Motorheart (Cooking Vinyl/Egea Music/The Orchard) è il nuovo album che segna il ritorno dei Darkness: dodici brani con la consueta carica hard rock per il gruppo britannico che sono nati principalmente a partire da alcune jam session, come ci ha raccontato il bassista del gruppo Frankie Poullain nella nostra intervista. Oltre che per indicare le influenze o alcune delle influenze nelle sonorità dell’album, Motorheart non è un titolo scelto a caso, ma indica proprio la fusione tra due noti gruppi molto cari ai Darkness: Motörhead e Heart.
A fine gennaio 2022 li rivedremo in concerto in Italia (27 gennaio, Milano, Alcatraz – 28 gennaio, Bologna, Estragon – 29 gennaio, Padova, Hall), ma, nonostante siano famosi per la loro energia anche e soprattutto live, abbiamo chiesto a Frankie Poullain se come band non siano mai stati tentati di cimentarsi nel proprio repertorio o in nuovi pezzi in versione acustica.
In chiusura siamo tornati su Motorheart, un lavoro che non solo non è un concept come il precedente Easter Is Cancelled e che anzi è proprio l’opposto.
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