Secondo la cartella stampa: “Ciò che troviamo in questo nuovo album sono la conoscenza della musica avantgarde europea di Dennis Duck, la passione per il prog anni ‘70 di Jason Victor, l’esperienza di Mark Walton con i collettivi di musica Southern-fried, la fame di Chris Cacavas per la manipolazione dei suoni e l’amore di Steve Wynn per l’electric jazz vintage.
Questo album si sarebbe potuto chiamar The Art of The Improvisers, visto che in una sola sessione la band ha registrato 80 minuti di paesaggi sonori senza pause. “Tutto quello che abbiamo aggiunto era aria,” afferma Wynn. Vale a dire, oltre a voce, corni e un tocco di percussioni, ogni strumento è stato registrato in presa diretta”.
Il primo estratto è The Regulator, un trip di venti minuti ben reso dal video girato da David Daglish a New York.
Tracklist:
The Regulator
The Longing
Apropos Of Nothing
Dusting Off The Rust
The Slowest rendition
Related Articles
No user responded in this post
Leave A Reply