Registrato nel 1975, “Homegrown” vedrà la luce il prossimo anno. Ad annunciarlo è stato lo stesso Neil Young sul suo sito: “‘Homegrown’” sarà pubblicato per la prima volta nel 2020, suonerà alla grande su vinile, come era stato pensato… Realizzato a metà degli anni Settanta!”, ha fatto sapere il cantautore canadese accompagnando al testo un video nel quale si vede anche il produttore di lunga data della voce di “Harvest” John Hanlon. “Questo è il modo in cui venivano fatti i dischi quando abbiamo iniziato. Questo è il modo in cui abbiamo fatto sì che suonassero alla grande”, spiega Neil Young, proseguendo: “Ci è stato detto che ora sarebbe stato impossibile in questo modo, le registrazioni di ‘Homegrown’ erano troppo danneggiate per essere utilizzate; dovevamo farlo in modo digitale. Non siamo stati d’accordo. Non abbiamo accettato. Abbiamo scrupolosamente restaurato i master analogici di ‘Homegrown’”.
Per la maggior parte acustico, l’album è presentato dall’artista come “un disco pieno di amore, perdita ed esplorazioni”, “rimasto nascosto per decenni. Troppo personale e rivelatore per essere esposto nella freschezza di quei tempi”. In una chiacchierata con l’edizione statunitense di Rolling Stone Neil Young aveva detto dei brani di “Homegrown”: “Mi hanno spaventato, sono un po’ troppo reali”.
In mancanza di ulteriori dettagli sull’album alcuni fan hanno fatto notare che nel video diffuso da Neil Young si riesce a leggere, su un post-it, una lista di brani: “Separate Ways”, “Try”, “Mexico”, “Love Is a Rose”, “Homegrown”, “Florida”, “We Don’t Smoke It” e “Kansas”. L’ultimo album d’inediti di Neil Young e dei suoi Crazy Horse, “Colorado”, risale a questo 2019.
Related Articles
No user responded in this post
Leave A Reply