25 anni insieme ?Adria, Teatro Ferrini 19 marzo 2016 ore 16,00 / 19,00 ?con la partecipazione del fondatore e direttore di Dusk Mario Giammetti ?interventi musicali di Andrea Bassato & Franco Pivato e Ludovico Paganin.
Ingresso libero.
Dusk, l’unico Genesis magazine al mondo, festeggia il suo primo quarto di secolo, un traguardo di portata storica se si considera che analoghe iniziative in altri paesi europei hanno cessato le pubblicazioni ormai da moltissimi anni: la tedesca IT nel 2000, e l’inglese The Waiting Room nel 2002. ?A molte lunghezze di distanza persino il fanclub ufficiale, Genesis Information, finanziato dagli stessi Genesis e dal loro management, del quale sono usciti 53 numeri ma solo fino al 1992. ?Dusk, che ha invece fatto della regolarità nelle uscite (è attualmente in preparazione il numero 82) e della professionalità dei suoi collaboratori un punto fermo, si occupa naturalmente di tutto il mondo Genesis, incluse le attività solistiche di Phil Collins, Peter Gabriel, Mike Rutherford, Tony Banks, Anthony Phillips, Ray Wilson e quello Steve Hackett che è già stato ospite di Adria al Genesis Day del 10 agosto 2012 in occasione del quarantennale del primo concerto in assoluto della band in una città italiana.
Nel corso del pomeriggio verranno proiettati video e mostrate fotografie presentate direttamente dal fondatore e direttore di Dusk, Mario Giammetti, autore anche di 13 libri sul gruppo, intervallate da alcune performance musicali e dal dibattito con il pubblico. ?Programma ?? Il bilancio del dott. Enrico Geretto, professore di economia degli intermediari finanziari e direttore corso di laurea magistrale in banca e finanza all’Università di Udine ?? 25 anni di Dusk raccontati dal giornalista Mario Giammetti ?Interventi musicali di: ?? Andrea Bassato (violino e tastiere) & Franco Pivato (chitarra) ?? Ludovico Paganin (piano e voce) ?Moderatore: Riccardo Grotto ?Proiezione di video, fotografie e… sorprese!
Per ulteriori dettagli: www.dusk.it
Related Articles
No user responded in this post
Leave A Reply