Per festeggiare le nozze d’argento con la canzone, Mietta inizia una collaborazione insolita e interessante con Dado Moroni, pianista, compositore jazz di fama mondiale con un tour presentato in anteprima il 16 maggio al Piper Club di Roma.
Una coppia inedita, un intrigante incontro artistico che desterà attenzione e curiosità anche grazie all’apporto di altri due straordinari musicisti quali Enzo Zirilli alla batteria e Furio Di Castri al contrabbasso.
Ai “Migliori Anni della nostra vita” su Rai1, c’era stata già , qualche mese fa, una piccola anteprima con l’esecuzione di “Caruso” di Lucio Dalla, uno dei brani inserito di diritto nella scaletta del nuovo tour che proseguirà il 26 maggio al Blue Note di Milano per proseguire successivamente in altre città italiane.
I due artisti hanno accettato sportivamente di sperimentare questa contaminazione tra il pop raffinato, world music e il jazz, dando spazio all’improvvisazione musicale e vocale. Una maniera originale per Mietta di festeggiare proprio quest’anno i 25 anni di carriera all’insegna di brillanti affermazioni con brani d’autore (da Amedeo Minghi a Biagio Antonacci fino a Mango e Neffa).
Il repertorio scelto prevede la rilettura inedita di alcuni capolavori della musica internazionale e italiana come l’intensa “Alfonsina y el Mar” composta da Ariel Ramirez (con le parole di Felix Luna), e interpretato da moltissimi artisti tra cui Mercedes Sosa. Spazio a “Ain’t no sunshine” di Bill Withers, Grammy Award come miglior canzone R&B nel 1972 e nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi , precisamente al 280, stilata dalla rivista Rolling Stone.
Ma le sorprese non finiscono qui: ci sarà anche “Cry me a river”, un capolavoro inciso originariamente da Ella Fitzgerald e ripresa da altri interpreti come Barbra Streisand e Mina. II brano “Sicily” è di Pino Daniele, una suggestiva ballata dedicata alla Sicilia in bilico tra sonorità jazzistiche e bossa nova, che nel 1993 conquista la Targa Tenco con la partecipazione di Chick Corea.
Presente anche “Io e te da soli”, già presentata a “Tale e quale show”, il secondo capitolo della collaborazione fra Mina e Battisti, una partitura musicale complessa e caratterizzata da venature blues, un banco di prova che Mietta affronterà con la sua solita disinvoltura e abilità vocale.
Lo stesso farà con “Piccolo uomo” di Mia Martini, a conferma anche di quanto fosse profonda l’intesa professionale ed umana tra le due. Superata la fase in cui, dopo la scomparsa della grande interprete, non si sentiva pronta emotivamente ad omaggiarla, negli ultimi tempi è avvenuto magicamente lo sblocco, proponendo, a distanza di pochi mesi, “Almeno tu nell’universo” e “E non finisce mica il cielo”.
La scaletta verrà presentata e intervallata da monologhi narrativi divertenti curati dall’attore Alessandro Bergallo, impreziosita da altre incursioni nella canzone napoletana e nella tradizione musicale francese, affrontando autori come Gilbert Becaud.
Il tour farà da apripista ad altri progetti futuri. ‘In autunno, dichiara Mietta, comincio a pensare al nuovo disco. Vorrei tanto tornare al cinema, in un ruolo alla Monica Vitti e poi ho un sogno. Fare qualcosa per la mia città di origine, come organizzare a Milano, vista la massiccia presenza di pugliesi, un “Amiche per Taranto”, cioè un mega concerto in cui invitare tante colleghe e aiutare quella terra massacrata dall’Ilva’.
musicalnews.com
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