L’accusa? Associazione mafiosa, estorsioni, detenzione illegale di pistole, cessione di droga, reati aggravati dal fine di agevolare i clan. I cantanti sponsorizzati lavoravano: bisogna appurare se sapevano di aver questo tipo di aiutino..
In sostanza molti degli indagati non solo imponevano tangenti secondo il metodo classico ma usavano i neomelodici come variegata fonte d’entrata! Tra i nomi dei cantanti che si fanno, anche i due di cui vedete due fermi immagine di loro videoclip: Ciro Rigione (noto un tempo come Ciro Ricci) e Ida D’Amore
Premesso che il fenomeno dei neomelodici e’ inconcepibile (da un punto di vista artistico e culturale) se non si vive nell’ambiente campano e che le indagini sono ancora in corso, fa veramente sorridere nella sua drammaticita’ una notizia del genere. Come ci spiega l’edizione napoletana del quotidiano La Repubblica ..In sostanza molti degli indagati non solo imponevano tangenti secondo il metodo classico ma obbligavano i commercianti all’acquisto di gadget pubblicitari, tipo calendari, agende e penne, a un prezzo di gran lunga superiore a quello di mercato…
Quello che si e’ appurato e’ che tra le cantanti in questione vi era anche la compagna di uno degli arrestati: Ida D’Amore, nome d’arte di Rita Ferrara . Secondo il sito del Corriere della Sera …. si è accertato che molti degli indagati non si limitavano solo all’imposizione delle tangenti, ma si erano specializzati anche nell’imporre a titolari di attività commerciali l’acquisto di calendari, agende, penne, accendini, e altri gadget pubblicitari a un prezzo di gran lunga superiore a quello di mercato. Inoltre a ristoratori, organizzatori di comitati per feste patronali o di piazza e a titolari di emittenti televisive locali imponevano la scritturazione di cantanti neomelodici…
Come ha detto Gigi D’Alessio nel 2008 in uan intervista su Vanity Fair, la camorra ti fa anche esibire tre volte al giorno, passando dai battesimi alle comunione, dai matrimoni ai concerti. Peccato che il compenso delle prestazioni vienea solo in parte consegnato all’artista: circa 3/4 era destinato alle casse del clan o a singoli affiliati. Davvero una bella royalties.by musicalnews
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