LIANNE LA HAVAS

Quel che più colpisce di Lianne La Havas è la sua sicura padronanza di stili, oltre alle indubbie (eccellenti) capacità vocali.
La giovane inglese dalle radici miste è riuscita infatti a dimostrare grande versatilità pur nel volgere di poche tracce rilasciate finora: dell’ottimo folk di “No room for doubt” , mentre ora ecco terreni più trip-hop grazie alla diffusione di “Forget”.

La traccia è parte di un nuovo EP in fase di pubblicazione, ma sarà presumibilmente traslata anche al vero e proprio album di debutto di Lianne La Havas, previsto per maggio col nome della cantante a fare anche da titolo.
“Forget” parte come un mid-tempo vagamente rockeggiante grazie alle corde tese, ma la voce della nostra prode si fa subito sinuosa fino a spalmare il tutto su un piano voluttuoso, poi trasformato dalla stessa (e dagli effetti di accompagnamento) in un trip-hop sui generis un po’ tribale ed un po’ ipnotico.

L’elemento più cristallino è la voce di Lianne, davvero in grado di permeare tutto di carisma e sensualità.
Non è un caso d’altronde se, dopo le avventure sul palco in apertura dei concerti dei Bon Iver, la talentuosa cantante si trova nel pieno turbine di impegni sempre più prestigiosi.
Inserita nella quindicina finale del BBC’s Sound of 2012 (mi si consenta di ripetermi, quella vetrina è veramente una sfera di cristallo ben sintonizzata), Lianne La Havas dividerà presto il palco con l’emergente Laura Marling, prima di imbarcarsi in una tournée con i Bombay Bicycle Club.

Quando un’artista è così richiesta per le sue prestazioni live, è quasi automatico concedere un pizzico di credibilità in più anche ai lavori in studio; la somma totale fa della ragazza una vera e propria promessa. (musicsite)