Brother vogliono diventare ‘la più grande band al mondo’
Sull’NME sembra già rinnovarsi una sfida tra brit-band che negli anni ’90 aveva portato fortuna sia alla rivista che agli artisti coinvolti nella presunta competizione. A questo giro è la volta dei Vaccines contro i Brother: entrambi possono vantare una copertina personalizzata per il numero della rivista di questa settimana.
Certo, è difficile immaginare questi ragazzini novelli Blur-Oasis, perché (stabiliamolo subito) la qualità musicale è molto lontana da essere quella delle due band dominatrici del brit-pop di tre lustri fa. Ma ai Brother non manca l’ambizione e, come una volta facevano i Gallagher, affermano sfrontatamente di voler diventare “la più grande band al mondo” e di essere “gli unici con le palle”.
Per questo bisognerà certamente attendere almeno fino a settembre, perché nessun gruppo è diventato il migliore del globo senza prima pubblicare almeno un album. A questo proposito, pare che fino all’autunno non se ne parli, nonostante i Brother siano già stati in studio con Stephen Street (guarda caso storico produttore dei Blur, con cui ha lavorato a tutti i loro album più importanti).
Per ora, a parte qualche singolo, bisognerà accontentarsi dei due concerti italiani in programma a ad aprile: lunedì 4 al Circolo degli Artisti di Roma e martedì 5 alla Casa 139 di Milano. I biglietti costano rispettivamente 5 e 8 (con tessera ARCI) euro.
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