In una serata veronese,dapprima splendida,poi oltremodo  freddina torna Peter Gabriel forse,anzi senza forse,uno degli artisti piu’ amati in Italia e questo amore e’ senza dubbio da lui ricambiato con una canzone in piu’ “wallflower”  in scaletta e bis in quantita’ industriale  che alla fine  hanno riscaldato la platea. Arena gremitissima ,direi che potete senza dubbio aspettarvi un cd o dvd o comunque un regalino perfetto per le feste (forse) in quanto era pieno di telecamere ,microfoni ovunque.
Ma perche’ regista di se stesso?
Ma perche’ ieri sera la musica (prima parte cover di altri artisti tra cui Bowie, Radiohead in versione commovente) era musica che partiva dalla creativita’ immaginifica del genio di Bath.
Bastava chiudere gli occhi e seguire le note per capire cosa lui e la sua musica volevano trasmetterci.
Un concerto da immaginare e ascoltare ad occhi chiusi ed in rigoroso silenzio ,cosi come tanti in Arena hanno fatto. Brava Melanie e il direttore d’orchestra ma ancora meglio arrangiatore, Ann la prima voce biondissima e scandinavissima.
Palco normalissimo,ma con le luci ed i disegni, Peter e’ stato piu’ che esplicativo: consumo energetico,musica,amore …..in un mondo nuovo,semplice dove tutti possono comunicare velocemente.
E di questo mondo nuovo lui potrebbe essere uno dei primi seri candidati a  suggerirci quali le scelte importanti da fare socialmente nel mondo,da subito senza perdere altro tempo.
Un Peter un po’ invecchiato ma con degli acuti che rimandano a tempi mai sospetti.
Per ora, comunque, grande regista di se stesso come in un film che sta realizzandosi, un giorno sara’ anche protagonista in assoluto delle vicende del mondo?
Era la mia sesta volta con Peter, ma ogni volta e’ meglio della prima.
Grande performance,disco masterpiece, primattore ieri,oggi e domani.
Che Dio lo protegga: ma lo sta gia’ facendo, basta ascoltarne  acuti e  modo di dettare sempre il ritmo anche “in non presenza” di drums and guitars .
SEGUONO FOTO E ALTRO
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3 users responded in this post
viva le emozioni di gabriel e buzz!
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scaletta,prendetela per buona al 95% perche’ ogni tanto uscivo per ovvi bisogni e la classica birretta.
Heroes
The Boy In The Bubble
Mirrorball
Flume
Listening Wind
The Power Of The Heart
My Body Is A Cage
The Book Of Love
I Think It’s Going To Rain Today
Après Moi
Philadelphia
Street Spirit (Fade Out)
INTERVALLO
San Jacinto
Digging In The Dirt
Downside Up
Signal To Noise
Mercy Street
Washing Of The Water
Rhythm Of The Heat
Darkness
Solsbury Hill
In Your Eyes
Don’t Give Up
The Nest That Sailed The Sky
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Wallflower, Buzz: tu e la birra! Avresti dovuto bene Amarone! 😉
Domani ti mando le foto per il tuo post
Luca
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