Un crescendo entusiasmante, dalla quiete alla tempesta. Jonsi parte con i brani piu’ intimisti e rarefatti, ti accarezza, ti mette a tuo agio…immagini di animali, prima immobili e poi con l’aumentare del ritmo e della potenza sempre piu’ in movimento a creare un vortice dove ci si lascia andare senza condizioni. Il gruppo passa con disinvoltura dalla musica quasi ambient al rock piu’ sferzante. Non è facile descrivere la bellezza delle immagini e delle architetture che i maghi degli effetti speciali hanno saputo creare. Lupi che corrono, aquile che planano, centinaia di ragni che invadono il palco con rapidità ed alla fine una tempesta di pioggia che invade il palco insieme alla potenza della musica sempre piu’ selvaggia e lancinante. Ma la cosa piu’ bella è vedere la gioia che tutto questo riesce a regalare al pubblico che salta, balla, sorride. Naturalmente faccio parte di quel pubblico ed esco dall’Alcatraz molto soddisfatto. Spero davvero che riescano a catturare la bellezza e l’unicità di questi concerti in un dvd. Naturalmente vi consiglio di non perdere i due concerti estivi di Jonsi a Ferrara e Roma.
PS GRAZIE JEFFBUCK DI CUORE E SINCERAMENTE. E GRAZIE ANCHE PER LA FOTO,SEI UN GENIO DELLE FOTO SCURE,COSI’ BELLE RIESCONO SOLO A TE:-)))DDD PPP
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