Exilia
Voto: 3 STELLE E MEZZO
Voto utenti: 5 STELLE
Casa discografica: My Place Records
Anno: 2010
A distanza di un anno dall’ultimo fortunato My Own Army, ecco aprirsi un altro interessante capitolo discografico per una delle piu importanti alternative band italiane in circolazione.
Stiamo parlando degli Exilia, celeberrimo quartetto milanese capitanato dalla growling vocalist Masha Mysmane. Il disco in questione (il 5° della band dal 2000) è in realtà uno speciale ‘cd package’, che include un nuovo singolo elettrico, No Tears for You (registrato da Clemens Matznick, già al lavoro con Guano Apes, Within Temptation, Donots), e inedite rivisitazioni in ‘chiave acustica’ dei successi più celebri della band, dal 2000 ad oggi.
Dopo tutto i bene informati ormai sanno che, da qualche anno a questa parte, gli Exilia condiscono i propri tour con numerose performance unplugged, in un’inedita veste fatta di atmosfere intime e alquanto straordinarie per la loro abitudinaria e nota ‘animalanza’ da palcoscenico.
Il fine, quello di mettere a nudo senza troppi vistosi arrangiamenti elettrici e scenici l”anima Exilia”, viene ampiamente ripagato da questa piccola e attesa perla nera, “Naked”.
“Questa volta i nostri fan ascolteranno qualcosa che li porterà ad incontrare la vera essenza della nostra musica” ha dichiarato di recente in merito la treccinosa frontgirl, a fronte dell’uscita di questo nuovo atteso lavoro. Originale acchìto o asserzione ambiziosa? Niente di tutto ciò, dato che gli Exilia dimostrano ancora una volta la loro coerenza. L’immagine della bionda vocalist, ritratta in posa esplicita in cover, fa solo da contorno (e quasi da presagio) a quello che prontamente arriva all’ascolto del ghiotto contenuto interno.
Dalle celebri Coincidence e Stop Playing God, riarrangiate magistralmente per l’occasione, sembra echeggiare la testimonianza di un’inquietudine in stadio embrionale, dal concepimento alla riscoperta della rabbia e dell’introspezione degli Exilia; tutto racchiuso in una vera quintessenza del songwriting, grazie alla semplicità e all’efficacia di un originale e intraprendente sound acustico.
Come la stessa Masha da’ prova e adito della sua bravura vocale, facendo risaltare in Fly High Butterfly & No Colors le migliori sfaccettature della sua unica e inimitabile voce.
Interpretazioni serrate, che non lasciano spazio a incertezza o indecisione: urla laceranti e dirette a fare da apripista in Starseed, fino alla recente titletrack, My Own Army, che fa (ri)respirare, in questa intensa versione, a tratti le atmosfere tristi, cupe e solitarie del grunge anni ’90.
Gli Exilia riscoprono così le proprie radici, forti di una maturità e di un’esperienza, ormai decennale, che da qualche anno ne sta decretando il meritato successo oltreoceanico (l’ultimo tour negli states proprio quest’anno).
Ed a supporto di Naked c’è, dulcis in fundo, anche il ‘singolone’: No Tears for You è un’altra grande lucida follia targata Exilia, destinata a diventare un classico: i ruggiti di Masha e le ritmiche letali di un ElioAlien (guitarman) super infuocato e mai domo, guidano la band verso una straordinaria ripresa dall’underworld, ai famigerati ritorni alla matrice ‘heavy’ che li appartiene.
Naked raggiunge così la propria definizione all’interno della discografia-Exilia. Una originale impronta acustica chiamata a rendere merito, ancora una volta, ad uno dei pilastri dell’heavy metal made in Italy.
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