STEVE GOSSARD DEI PEARL JAM E L’IMBOSCHIMENTO

I Pearl Jam compensano le emissioni di CO2

I Pearl Jam hanno investito circa 210.000 dollari in interventi di imboschimento nella città di Washington. La band in questo modo compenserebbe le emissioni di anidride carbonica causate dal loro tour del 2009 negli Stati Uniti.

Cercando di assorbire circa 7.000 tonnellate di CO2 (emesse durante le 32 date del tour), il progetto coprirebbe anche i danni causati dalla band durante il viaggio, la percorrenza da un hotel all’altro, più le emissioni complessive degli spostamenti dei fan che hanno viaggiato per raggiungere le location dei concerti.

“I Pearl Jam sono una band, ma sono anche un business – ha dichiarato il chitarrista Stone Gossard all’agenzia Reuters – Spero che il lavoro che stiamo facendo a Washington, crei un seguito e che ispiri anche altre aziende”.

Non è la prima volta che i Pearl Jam contribuiscono al rallentamento dei cambiamenti climatici: nel 2003 infatti hanno investito circa 150.000 dollari per coprire i danni ambientali causati dalla stampa, produzione e distribuzione del loro album Riot Act.

Oltre a Washington, la band ha dichiarato di voler costruire simili ‘boschi urbani’ anche a Seattle, Kent, Kirkland e Redmond.

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