Cresce l’ attesa per il tour negli stadi di Ligabue (oltre che per il suo nuovo disco di inediti in uscita il 7 maggio, pubblicato e distribuito da Warner Music), tanto che in quarantotto ore sono stati venduti piu’ di centomila biglietti!
Per far fronte alle numerose richieste, gli organizzatori del tour (Riservarossa e F&P Group) stanno pensando di aggiungere altre date che verranno comunicate prossimamente.
Queste le date del “Ligabue Stadi 2010â€:
– 9 luglio Roma Stadio Olimpico
– 13 luglio Firenze Stadio Artemio Franchi
– 16 luglio Milano Stadio San Siro
– 20 luglio Padova Stadio Euganeo
– 24 luglio Messina Stadio San Filippo
Prevendite aperte su www.ticketone.it e su tutti i circuiti di prevendita autorizzati, per informazioni sui biglietti: www.fepgroup.it.
L’atteso nuovo album di inediti di Ligabue arriva invece a cinque anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, “Nome e Cognomeâ€, e a vent’ anni dal disco d’esordio “Ligabueâ€.
In attesa della prima del tour all’Olimpico di Roma, per tutti i fan del rocker emiliano il primo appuntamento e’ al cinema il 15 aprile con il “Ligabue Day†(evento prodotto e realizzato da Nexo Digital): nelle sale cinematografiche che aderiscono all’iniziativa sara’ proiettato in anteprima “Olimpico 2008†(dalle ore 21.00), l’ultimo concerto tenuto da Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma (18 luglio 2008). L’inedita ed esclusiva visione, in proiezione digitale 2K e audio Dolby Digital 5.1, sara’ preceduta da una presentazione (video) dell’artista.
Girato interamente in alta definizione con la regia di Christian Biondani, il concerto contiene tutti i piu’ grandi successi di Ligabue e permettera’ ai fan di prepararsi al suo grande ritorno negli stadi.
Promotrice di questo evento, che permettera’ di vivere appieno le emozioni di un concerto alla massima potenza, e’ Nexo Digital (societa’ dedicata alla produzione ed all’acquisizione di contenuti d’intrattenimento ed alla loro distribuzione nazionale nelle sale cinematografiche digitalizzate, per informazioni: www.nexodigital.it).
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io non ci sarò :-)))
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http://www.ticketone.it/IT/Concerti/nc_id349467_Genova-Guitar-Festival.html
sonny landreth mi piace un sacco….
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DAVE MATTHEWS BAND, PER JAM
Milano, Palasharp 22 febbraio 2010 – Padova, Palasport 25 febbraio 2010
di Silvia Pellizzon
Dopo Lucca, altri concerti italiani trionfali: jam strepitose, energia da vendere, musicisti impeccabili
Dopo il trionfale show di Lucca regalatoci da Dave Matthews e soci l’estate scorsa, le aspettative per questo ritorno in Italia (stavolta per ben per tre tappe, Milano, Roma e Padova) sono altissime. Probabilmente uno spettacolo di quei livelli non potrà essere superato facilmente, ma un concerto della band di Charlottesville è un evento che non va perso, anche per gli ascoltatori dell’ultima ora. Da supporto a questo tour europeo sono gli Alberta Cross, che nel loro breve set presentano il loro album di esordio Broken Side Of Time: hanno un bel sound e un piglio rock coinvolgente anche se forse ancora acerbo. Inevitabile canticchiare il coretto di Rise From The Shadows: a tratti ricordano i My Morning Jacket, e siamo convinti che tra qualche anno sentiremo ancora parlare di loro. Ma presto salgono sul palco milanese i sette protagonisti della serata: aprono le danze con una Proudest Monkey ammaliante, che avvolge tutti i presenti, ancora in silenzio, stregati. Satellite scioglie improvvisamente gli animi, mentre You Might Trying è una bomba e riempie il Palasharp di volume ed energia: protagonisti sono la tromba del colossale Rashawn Ross e il sassofono raffinato di Jeff Coffin, l’ultimo arrivato dopo la prematura dipartita di LeRoi Moore. L’unico elemento fuori forma sembra essere il violinista Boyd Tinsley (a volte si colgono dei passaggi fuori tempo), ma il resto della truppa regala un’esecuzione dietro l’altra con la grande maestria che li contraddistingue. La maggior parte dei brani in scaletta sono tratti dal nuovo album, dedicato proprio a LeRoi, Big Whiskey And The GrooGrux King, che la band esegue con energia ed entusiasmo. Non manca qualche chicca della discografia passata: Crash Into Me, So Damn Lucky, Dancing Nancies, Jimi Thing, con una lunga e succulenta jam session in coda, in cui compare un breve tributo a Sexy MF di Prince. La sorpresa è l’inaspettata cover dei Talking Heads, un’esplosiva Burning Down The House. Al bis Dave è solo sul palco per una sentita Baby Blue, seguita in chiusura dalle emozionanti Everyday e Ants Marching.
A Padova band e pubblico sembrano più carichi che mai: il Palasport è lungi dall’essere pieno, ma già prima dell’inizio l’atmosfera è quella di una grande festa, l’aria è di quelle che si respirano solo nelle occasioni speciali. È un ritrovo tra migliaia di amici, che rinnovano l’entusiasmo di ritrovarsi e non risparmiano di dimostrarlo al gruppo. Come per lo spettacolo di Milano, protagonisti sono i brani dell’ultimo album, e Dave sembra divertirsi un mondo, tra battute e scherzi coi fan. Molte scelte ricalcano la scaletta meneghina, tranne qualche colpo di scena: Seek Up mancava dal vivo da diverso tempo e lascia tutti a bocca aperta, come All Along The Watchtower e un’esuberante versione di Sledgehammer di Peter Gabriel, dove Matthews indossa una colorata maschera lanciatagli sul palco dai ragazzi delle prime file. Un’esplosiva intro (Time Bomb, con tributi ai Led Zeppelin di Heartbreaker) proietta una Ants Marching alle stelle. Con Shake Me Like A Monkey si arriva ai saluti finali, anche se lo show sembra appena cominciato. Fortunatamente per i padovani è in serbo un secondo, speciale bis: una Two Step tiratissima, un quarto d’ora da brivido che incendia l’atmosfera, complici gli assoli di Tim Reynolds alla chitarra elettrica e del sempre magnifico batterista Carter Beauford. Allo scoccare della mezzanotte, dopo quasi tre ore di musica, si può dire che forse questo brano da solo può valere il prezzo del biglietto: menzione speciale va fatta nuovamente a tutti i musicisti, tecnicamente perfetti, affiatati, coinvolgenti (l’unico elemento fuori posto sembra ancora una volta Boyd, lo ammettiamo a malincuore). Che dire, ancora tanta emozione ed energia da una band che non delude mai.
….AUGH….BUZZ LO SAI CHE LA PROX VOLTA DEVI VENIRE PORCACCIA LA MISERIACCIA…TI HANNO SUONATO ANCHE L’ARCANGELO COSA VUOI DI PIU’??…UN LUCANO (O DUE)?
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la prossima volta non manchero’ giuro!Suonano troppo bene,meglio forse dal vivo ,loro habitat naturale,che su disco.Perche’ tu non vai dal Liga?:-)Scherzi a parte io sono andato due volte e mi sono divertito …..certe canzoni mi fanno morire,e’ chiaro che nella mia scala di valori sale si e no il primo gradino…….nell’olimpo c’e’ ben altro:-)
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dal vivo DMB MOLTO meglio, tra i migliori al mondo, è per quello che dicevo…
Scherzi a parte il Liga mi piace molto nei primi album, dopo a parer mio è scaduto nella banalità. Come lui Vasco e tanti altri, sia chiaro….anche il boss degli umltimi 15-20 anni….
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Forse questi concerti sono un po’ meglio di quelli di Ligabue: 🙂
Sono state annunciate 2 nuove date del Black Ice tour 2010 degli Ac/Dc:
26/06 Siviglia, Spagna R. Sánchez Pizjuán Stadium
28/06 Bilbao, Spagna San Mames Stadium
Vendita biglietti su http://www.livenation.es
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ecco gli spagnoli che se ne beccano due…..accontentiamoci di Udine va,non manca piu’ tanto oramai…..io se riesco vado in moto:-)
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Mi raccomando, mettiti la coppola in stile Brian Johnson!
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come dicevo metto berrettino,cravatta e bermuda alla Angus ,poi faccio il pieno di Foster e magari mi metto anche il grembiulino delle elementari:-)
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…se davvero lo fai faccio un pensierino a venire a udine… ma non demordo per una loro apparizione ad amsterdam…!!!
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we want to to rock with rosie:-)
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rosie sì…ma deve dimagrire un pochetto eh…
AUGH!!!
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