ADAM LA FORMICA

Di un nuovo album di Adam Ant, frontman degli Adam & The Ants, il gruppo che riscosse buon successo specialmente tra 1979e 1983, si parla da parecchi anni. L’ultimo disco di Stuart Leslie Goddard -questo il vero nome di Adam Ant- risale a ben quindici anni fa; si tratta del poco conosciuto “Wonderful” del marzo 1995. Il precedente era di esattamente cinque anni prima. Negli ultimi due anni Adam è diventato un po’ il cocco di certa stampa britannica. Dapprima compatito per i suoi disordini mentali, poco alla volta, da quando ha iniziato a parlarne con franchezza per cercare di spiegarli, ha infine conquistato grandi simpatie. Lui rimane un personaggio estremamente schivo, ma se viene intercettato offre qualche ragguaglio. E’ andata bene poche sere fa ad un cronista del “Daily Express”, quotidiano che solitamente non si occupa granché di musica: riconosciutolo alla Gallery 27 di Londra, il giornalista ha strappato al cantante una breve ma interessante dichiarazione. “Il nuovo album l’ho completato stasera”, ha detto. “Si chiama ‘Adam Ant is the blueblack Hussar in marrying the gunner’s daughter’, ci suona sopra uno degli Oasis che non vi dico e c’è un omaggio a Malcolm McLaren. Esce per la mia etichetta, non ha niente a che fare con le grosse label”.

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