Ieri primo febbraio, un gruppone di un centinaio superstar della musica si è riunito per incidere ancora la famosa “We Are The World”, a 25 anni dalla pubblicazione del benefit originale di USA For Africa. Stavolta c’è da aiutare Haiti devastata dal terremoto. Il produttore Quincy Jones e Lionel Richie, che fu coautore del brano con Michael Jackson, hanno chiamato una lista interminabile di colleghi, che si sono ritrovati agli Henson Recording Studios, proprio lì, dove la prima “We Are The World” fu registrata il 28 gennaio del 1985 dopo la cerimonia degli American Music Awards. Stavolta è stato un post-Grammy a favorire la concentrazione di stelle. Il remake di “We Are The World” vede la partecipazione, tra gli altri, di Bono, Lady Gaga, Usher, Jay-Z, Eminem, Pink, Celine Dion, Natalie Cole, Jonas Brothers, Kanye West, Tony Bennett, Jennifer Hudson, Akon, Snoop Dogg, Justin Timberlake, Barbra Streisand, Fergie, Wyclef, Enrique Iglesias e tanti altri, con la produzione di RedOne.
Di sicuro, la nuova “We Are The World” batterà nettamente il numero di partecipanti della prima, che erano 45 stelle americane, come Michael Jackson e Lionel Richie appunto, e poi Stevie Wonder, Tina Turner, Ray Charles, Bruce Springsteen, Diana Ross, Bob Dylan e Cyndi Lauper. La canzone raccolse oltre 30 milioni di dollari dell’epoca.
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