Vic Chesnutt ci ha lasciati
Quelle notizie che non vorremmo mai sentire, soprattutto a Natale: il cantautore americano Vic Chesnutt è deceduto ieri, 25 dicembre, alle 14:59, dopo essere entrato in coma due giorni prima. Apparentemente, la causa del decesso sarebbe un tentativo di suicidio attraverso l’ingerimento di farmaci.
La notizia dello stato di coma era stata data dal sito del New York Times: la famiglia lo aveva confermato ma non aveva rilasciato dichiarazioni circa le cause. Le voci avevano cominciato a circolare già da mercoledì, dopo che l’amica Kristin Hersh aveva postato sul proprio Twitter questa frase: “Please send grateful thoughts his way”.
Sempre secondo quanto scriveva la Hersh su Twitter, confermando l’ipotesi del tentato suicidio, la situazione era apparsa da subito critica: in caso di sopravvivenza al coma Chesnutt avrebbe comunque potuto riportare seri danni al cervello.
La tristissima ufficialità della scomparsa, poi, è arrivata questa notte sul sito della Constellation Records: “Circondato dai suoi amici e dai suoi famigliari, Vic Chesnutt è morto ad Athens Georgia questo pomeriggio, venerdì 25 dicembre alle 14:59. Nei troppo brevi anni in cui abbiamo potuto conoscerlo personalmente, Vic ha trasformato la nostra percezione di cosa significasse avere carattere, grazia e determinazione. Il nostro dolore è impossibile da esprimere e l’assenza di Vic è insondabile. Forniremo maggiori informazioni in accordo con i voleri degli amici e dei parenti di Vic.
Vic Chesnutt, cantautore molto prolifico e di straordinario talento, ha pubblicato una quindicina di LP, tra cui i recenti ‘At The Cut’ e ‘Skitter On Take-Off’ (insieme a Jonathan Richman). Dall’età di 18 anni, in seguito a un incidente automobilistico, era su una sedia a rotelle. Era stato ‘scoperto’ alla fine degli anni ’80 da Micheal Stipe dei REM, che ha prodotto i suoi primi due album.
indie-rock
Related Articles
No user responded in this post
Leave A Reply