MARY J.BLIGE FOR YOU

Sono molti quelli che in Italia conoscono Mary J Blige unicamente per la sua cover di One in duetto con gli U2, colonna sonora dell’estate degli ultimi vittoriosi mondiali di calcio, mentre i più la ricorderanno anche per la hit Family Affair, che 8 anni orsono godeva di una certa programmazione nei dancefloor.
Ma limitarsi a questo sarebbe assolutamente riduttivo, perché stiamo parlando di un’interprete di black music (inizialmente con inclinazioni anche verso il rap) dal talento fuori parametro, una donna che ha piazzato quasi 50 milioni di copie in tutto il mondo nonostante un’esistenza tribolata ed un tentativo di autodistruzione per colpa di gravi problemi di intossicazioni. Il suo debutto stellare, tale da renderla immediatamente un’autentica icona per il popolo dei ghetti (lei che è nata e cresciuta in un quartiere poco raccomandabile come il Bronx), ed il crollo a causa dell’incapacità di tenersi lontana dalle droghe, divenute ad un certo punto una specie di medicina per colmare l’autostima insufficiente. E ad ognuno degli 8 dischi in studio finora pubblicati corrisponde un tassello di questa complicata autobiografia.

Mary J ora racconta altri frammenti di sé, riattacandosi al precedente Growing Pains, limpida e piena accettazione del suo logico stato di imperfezione, nel suo nuovo album Stronger With Each Tear. Più forte con ogni lacrima, ecco com’è diventata ora la cantautrice newyorkese: il processo di rinascita e purificazione iniziato nel 2001 con No More Drama ora celebra un importante risultato ovvero l’arrivo ad una consapevolezza della propria forza d’animo, necessaria per far fronte agli strascichi del passato che vanno ad aggiungersi ai problemi del presente.

Questa è la tracklist completa del CD, pubblicato negli States lo scorsa settimana:

– Tonight
– The One (Featuring Drake)
– Said and Done
– Good Love (Featuring T.I.)
– I Feel Good
– I Am
– Each Tear
– I Love U (Yes I Du)
– We Got Hood Love (Featuring Trey Songz)
– Kitchen
– In the Morning
– Color

Il primo estratto, I Am, conferma Mary J come scafata cantante capace di rinnovarsi con questo R&B elegante ed ispirato, esplicito tentativo di spodestare dal trono l’attuale reginetta del genere, la concittadina Alicia Keys. Riuscirà nell’impresa?