Complimenti!
| Me & Vinicio & Chinaski In tre giorni (cosa dico…in tre sere) ho divorato “In clandestinità “, il libro scritto a quattro guantoni da Capossela e Chinaski. Cosa devo dire? PER CAPOSSELIANI è decisamente imperdibile. Le ragioni essenzialmente sono 3. 1) Vi si narra dell’origine e del proseguimento dell’amicizia dei due, (QUASI) novelli Bardamu di Porta Ticinese…disavventure (e piombe)in serie. Impagabile. D’altronde, quando dopo poche pagine, si legge questa citazione: “Molti anni fa avevo un amico…un caro amico…lo denunciai per salvargli la vita..invece fu ucciso, volle farsi uccidere….era una grande amicizia, ando’ male a lui, e ando’ male anche a me…buonanotte SENATORE BAILEY”….io non riesco, nè voglio aggiungere altro.. 2) chi non conosce benissimo i misteri delle canzoni caposseliane…qui troverà molte soluzioni ai suoi dubbi. C’è Ciccillo, il Murazzo, la terra dei Kuta, il Barrio (“il MIO barrio…”),l’affondamento del Cinastic etc… Io ad esempio, ho scoperto finalmente cos’è la MALOGNA, proprio quella della “Marcia del Camposanto”, ed ho conosciuto anche le altre bestie che popolano la terra dei Kuta. 3) per chi non lo sapesse già , si rivelano i totem culturali dei due. CINEMA: A parte il film di cui sopra, che Capossela ha omaggiato anche nella bellissima “Dove siamo rimasti a terra Nutless”, altri personaggi indimenticabili tornano nel libro: Jack La Motta, ad esempio, e Lo Straniero e il Drugo del Grande Lebowsky.. LETTERATURA: …il libro è un sentito omaggio a Bukowski, non ci piove; ma Capossela paga il suo debito anche con Fante già citato nell'”Accolita dei Rancorosi” (La Confraternita del Chianti). Citatissimo, e non potrebbe essere altrimenti, “La strada” di Kerouac…visto che i due in strada ci han vissuto notti e notti e notti…. MUSICA: qui c’è la GRAZIA, quella sensazione che dura sempre troppo poco, quella di “Ovunque Proteggi”.. che è anche “GRACE”, quella di Jeff Buckley…C’è Louis Prima, ma soprattutto c’è lo Zio Tom…che pervade tutto il libro e di cui vengono citate “I Wish I Was in New Orleans” e “Innocent when you dream”…. PS: azz…mi sta venendo un dubbio atroce, tipo quello che mi sorge ogni volta che appare l’enigmatico sorriso di De Niro/Noodles alla fine del film :”Ma vuoi vedere che questo..”.. Il libro è davvero bello, o saran stati “Small Change” e “Frank’s wild years” di sottofondo a farmelo sembrare bello?? nel dubbio metto su I Cani della Pioggia o Il Cuore del Sabato Sera, e ricomincio da capo. |
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..comandi!!!! agli ordini!!! augh!
ehm….adesso ho rincarato su Ramazzotti e Cremonini….augh
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VIVA IL GENERALE! e Fante, Kerouac e Bukowsky/Chinasky/Hank….!!!!
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W il Generale Lee ,chapeau!
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grazie amici troppo buoni!!!!!!
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cosa non si farebbe per bere birra a scrocco:-)))))))DDDDDD
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