THE THE
THE COMEBACK SPECIAL
CINÉOLA/earMUSIC
**** 2CD
Quando il 5 giugno del 2018, Matt Johnson riporta su un palco, nella fattispecie quello della Royal Albert Hall di Londra, i suoi The The, sono in pratica sedici anni che non suona dal vivo con la band. Fin dall’inizio sua espressione personale, sia pur sempre beneficiante del contributo di molti altri musicisti, negli ultimi vent’anni la sigla è stata usata da Johnson soltanto per realizzare alcune colonne sonore strumentali, di fatto realizzate autarchicamente, tanto che per risalire a un album di canzoni bisogna tornare indietro al 2000 di NakedSelf, che a sua volta seguiva un album di riletture di canzoni di Hank Williams (Hanky Panky del 1995) e il quartetto di album pubblicati tra il 1983 e il 1993 (Soul Mining, Infected, Mind Bomb e Dusk), ovvero i dischi più amati e conosciuti della sua stringata discografia.
Il concerto di cui parlavamo all’inizio, fu uno dei primi di un tour mondiale non a caso denominato The Comeback Special, stesso titolo di questo album live che testimonia proprio la serata alla Royal Albert Hall. Per questo tour volevo rivedere e ridurre la tavolozza sonora di molte delle mie canzoni. Non useremo alcun campionatore, click, sequencer o sintetizzatore. Si tratterà solo di cinque musicisti che eseguono reinterpretazioni del mio vecchio catalogo. Le canzoni non intendono essere delle riproduzioni delle versioni dell’album e molte di esse non suonano come nelle vecchie registrazioni. Alcune magari lo fanno, ma se le persone vogliono davvero ascoltare gli album, farebbero meglio a indossare le cuffie e ascoltare quelli. Così Johnson presentava sul suo sito l’imminente tour nel 2018 (tour che non toccò l’Italia e, a dire il vero, si limitò a Inghilterra, Stati Uniti, Canada e Australia), presentando inoltre la band che lo avrebbe accompagnato, composta da musicisti che erano stati al suo fianco in passato nelle varie incarnazioni dei The The, più un nuovo ingresso alla chitarra solista, scelto su suggerimento di Johnny Marr. Con lui a voce e chitarra, c’erano dunque il tastierista Dc Collard, il batterista Earl Harvin, il bassista James Eller e il chitarrista Barrie Cadogan.
E arriviamo quindi al disco, il quale, come è ormai prassi in questi casi, esce sia come doppio CD, triplo LP, Blu-ray e DVD, ma anche come Limited Deluxe Art Book Box Set, con libro di 136 pagine, tre CD aggiuntivi (in larga parte di conversazioni radiofoniche), doppio DVD e 10” esclusivo, evidentemente roba per hardcore fan e collezionisti.
Ma come furono quei concerti e, in particolar modo, quello alla Royal Albert Hall? Ad ascoltare queste ventiquattro tracce, viene da dire: assolutamente magici! Più e più volte durante l’ascolto mi è venuto da chiedermi dove fossi quella sera, perché una cosa è certa, avrei voluto esserci. Personalmente ho sempre ritenuto Matt Johnson un grandissimo songwriter, uno di quelli personali e perfettamente riconoscibili fin dalle prime battute, e in queste versioni live delle sue canzoni la cosa risalta ancora di più, attraverso un suono caldo e organico, passionale e diretto, perfetto per quella mistura di rock, pop, soul, blues e funk che è sempre stata un po’ la cifra stilistica della sua musica.
Di questi pezzi, in cui il diverso sound dei dischi in studio viene unificato in un unico, pulsante suono live, non se ne butta via uno e il concerto scorre senza un momento di stanca manco a cercarlo con il lanternino. È inutile star qui a elencare i vari pezzi, ci troverete più o meno tutto quello avreste voluto ci fosse, siano esse ballate, rock songs o brani che suonano come inni, e, pertanto, anche per gli eventuali neofiti, questo è un ottimo varco d’ingresso per conoscere questo mai dimenticato musicista.
Se quest’anno volevate comprare un solo album dal vivo, con The Comeback Special lo avete trovato. Consigliatissimo!
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