Altre date a breve …
Torna Steve Hackett, uno dei grandi del rock, tra i musicisti più innovativi sulla scena musicale internazionale. Dopo l’ultimo tour acustico del 2007, l’ex chitarrista dei Genesis imbraccia la chitarra classica per uno special tour, in cui la sua sublime chitarra acustica si accompagna ai virtuosismi delle tastiere di Roger King e all’intrigante sound del poliedrico Rob Townsend ai fiati.
Dopo i tour mondiali di grande successo degli ultimi anni, con Genesis Revisited e la band elettrica in teatri prestigiosi e diversi continenti, Steve Hackett cambia di nuovo registro e nel 2016 fa un doppio regalo all’Italia.
Torna con uno special acoustic tour, dal titolo “Off the beaten track “, che vuole dare una suggestione diversa rispetto a quella dei concerti rock, percorrendo sonorità e percorsi musicali più e meno usuali. La scaletta coprirà infatti i 45 anni di carriera di Hackett, con brani dei suoi Genesis come After the Ordeal, Horizons, Hairless Heart e Blood on the Rooftops, e della sua carrierea solista come Jacuzzi e Hands of Priestess. Oltre a questi alcuni favoriti di Hackett e alcuni brani mai eseguiti prima dal vivo, appena registrati.
Tra questi “House of the Faun, un brano speciale ispirato alla Casa del Fauno di Pompei, altro omaggio all’Italia.
Un live che tocca note diverse ma che ha sempre al centro la musica e le suggestive atmosfere che Hackett ha creato in più di 40 anni di carriera. Un’ennesima e imperdibile esplorazione sonora di un musicista leggendario, che non si stanca di percorrere sentieri battuti e meno battuti della musica prog.
Una gemma da non perdere. In esclusiva per l’Italia.
Il leggendario chitarrista dei Genesis, continua il suo viaggio di esplorazione in tutto l’universo musicale, da Bach al rock prog, all’insegna di una musicalità e creatività uniche. Chitarrista e compositore, Hackett è considerato uno dei musicisti più innovativi sulla scena britannica.
Dopo aver contribuito al successo dei primi Genesis con uno stile sofisticato ed elegante, ormai divenuto il suo marchio di fabbrica, ha nel corso degli anni consolidato il proprio successo a livello internazionale sia come compositore classico, sia come chitarrista rock e autore.
Il recente ingresso della band nella Rock and Roll Hall of Fame (marzo 2010) e i tour sold out con Genesis Revisited in tutto il mondo, confermano il contributo basilare della band alla storia della musica.
Steve Hackett è rinomato come musicista innovativo e dal grande talento. E’ stato lead guitar dei Genesis nella formazione classica con Gabriel, Phil Collins, Banks e Rutherford che hanno prodotto album di successo come Selling England by the Pound (uno dei favoriti di John Lennon).
L’incredibile versatilità di Steve con la chitarra elettrica, include influenze di molti generi, incluso il jazz, la world music e il blues. Ugualmente notevoli gli album che includono interpretazioni di brani classici da Bach a Satie, le composizioni con la chitarra acustica, che gli hanno guadagnato l’ammirazione di molti e l’ambizioso album per chitarra e orchestra come A Midsummer Night’s Dream, registrato con la Royal Philarmonic.
Con i Genesis, la chitarra di Steve ha prodotto alcuni dei momenti più memorabili, dalla sensibilità del suono acustico di Horizons e Blood on the Rooftops al rock spettacolare degli assolo di Firth of Fifth e Fountain of Salmacis.
Iniziando la carriera solista, ha avuto la possibilità di sviluppare la sua eccezionale varietà, spingendo i confini musicali in nuove zone, creando sonorità e tecniche innovative. La sua carriera solista si consolida negli anni ‘80 con l’hit single Cell 151 e con il supergruppo GTR, con Steve Howe, che ottenne grande successo soprattutto in America.
Le collaborazione di Steve con grandi e rinomati musicisti continua con artisti quali Paul Carrick, Bonny Tyler, John Wetton e Brian May, tra le sue prime influenze musicali sino a Chris Squire nel 2009. Steve torna a rivisitare le proprie radici e il proprio passato, con l’hit album Genesis Revisited e con Blues with a Feeling, mentre allo stesso tempo continua a sfidare i propri orizzonti con un incredibile ed eclettico mix di suoni, generi e un senso dell’”esotico” che continua ad affascinare i suoi molti seguaci sino ad oggi. I raffinati album recenti possiedono una potente dinamica, dagli spettacolari ed efficaci Darktown e Wild Orchids al variopinto viaggio attraverso il tempo e lo spazio di To Watch the Storms sino a “Out Of The Tunnel Mouth” del 2010, un album, che della sua difficile e perigliosa gestazione porta non i segni, ma una rinnovata forza creativa e stilistica, tanto che alcuni critici lo hanno acclamato come il suo album migliore.
I concerti dal vivo sia con la band che in acustico conducono il pubblico in un viaggio straordinario attraverso aree musicali diverse, ripercorrendo la storia di questo eccezionale artista, dai giorni con i Genesis ad oggi, intrecciate insieme dal suono unico e originale della sua chitarra e dal supporto di musicisti di altissimo livello.
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