Roger Daltrey, dopo tanti anni di titubanze, ha deciso che scriverà la sua autobiografia.
Il cantante degli Who, ormai tra le band più longeve del Regno Unito insieme ai Rolling Stones, arrivato a 72 anni ha avuto un ripensamento e ha già iniziato a scrivere il libro.
“Sto lavorando sull’autobiografia, ma la pubblicherò solamente se sarà un buon libro”, ha affermato Daltrey, “Non mi interessa quanto tempo ci vorrà”. Sentito dall’edizione Usa di “Rolling Stone”, il londinese ha aggiunto che “però il contratto editoriale non lo firmo. La gente ne firma uno e poi è obbligata a pubblicare un libro solo perché ha preso i soldi. Beh, al diavolo i soldi, dei soldi non mi interessa niente. A me interessa solamente scrivere un buon libro”.
Approccio simile anche per il suo prossimo album solista: Daltrey infatti ha affermato che sta lavorando sul progetto, ma lo spedirà nelle rivendite solo se lo riterrà all’altezza. I soli superstiti degli Who sono lui e Pete Townshend. Il gruppo suonerà il prossimo 17 settembre a Casalecchio di Reno (Bologna) e due giorni dopo ad Assago (Milano). Le due date italiane fanno parte della tranche europea del nuovo tour, che farà tappa anche in Francia, Spagna, Austria, Germania e Regno Unito.
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