UTILITA’ della MORTE di una STELLA del POP
Analisi delle evidenze
1) Prince odiava le majors discografiche
2) Prince aveva fatto distruggere tutte le copie di un suo album prima del lancio (“The Black Album”)
3) Prince aveva adottato un simbolo per non dover rispettare i contratti-capestro
4) Prince distribuiva nei circuiti che sfuggono alle major oppure REGALAVA il suo disco, con abbinamenti editoriali a riviste di settore
5) Prince si dipingeva la scritta “SLAVE” (schiavo) sulla guancia
6) Prince suonava praticamente ogni strumento musicale
7) Prince ha centinaia di tracce inedite incise, suonate ed editate da lui stesso negli armadi di Paisley Park
8) Prince non ha figli…non ha eredi
9) Attualmente non era sposato
10) Prince era nella giusta età per morire: si diventa ancora un mito immortale a 57 anni
11) I diritti di sfruttamento della sua immagine e delle sue opere dell’ingegno sono di proprietà delle majors del disco almeno per 90 anni (trust)
12) allo stesso modo sono i diritti di sfruttamento di ogni gadget, foto, t-shirt, portachiavi, cappellini…sono delle majors del disco americane
13) Prince era sotto contratto-capestro con Warner Music dai suoi inizi, nel 1977, aveva appena 18 anni. Solo dopo l’Oscar con “Purple Rain” Prince fu capace di riportare parte del suo talento nella sua diretta titolarità. Fondò la Paisley Park ma la Warner si tenne tutta la distribuzione delle sue opere e la parte commerciale, di fatto entrando di forza nella sua società e dominandone il business. Attraverso Warners e parte della sua Joint venture, la Sony Records entro nell’affare e in Paisley Park. La tirannia contrattuale era così raddoppiata
13) da quel momento cominciò la sua battaglia ancora più feroce contro il monopolio della Musica e dei Talenti. Eliminò il nome, sfuggendo ai contratti e si fece chiamare solo “Symbol”….e fu un bel colpo per la Warner che aveva tutti in contratti intestati a quel nome d’arte, poi “Squiggle” (scarabocchio) e poi ancora “the Artist Formerly Known as Prince” (“l’Artista una volta noto come Prince”)
14) quando George Michael si ammalò e definì in quell’occasione il suo contratto con Sony Music “una schiavitù professionale”, Prince gli fu accanto sostenendo con la sua esperienza la battaglia del cantante britannico
15) Prince non riusciva ad uscire da questa trappola contrattuale e ne soffriva enormemente. Pensò allora di pubblicare una serie rapidissima di dischi, per uscire dal vincolo stabilito dal patto con le majors (evidentemente c’era un numero di LP stabilito per quantificare la durata del rapporto commerciale). Molti furono dei FLOPS voluti…a lui interessava che la sua Musica fosse di nuovo sua…
16) negli anni seguenti con la Warners che gli correva appresso a suon di avvocati, perchè rimanevano inosservate molte clausole contrattuali, Prince cominciò a pubblicare con piccole etichette e distributori..cambiandone di continuo
17) dati gli scarsi successi (la distribuzione quella vera è nelle mani del monopolio e gli indipendenti non possono nulla contro quell’immenso stra-potere), Prince firmò un contratto con la NPG che in parte era posseduta da Warners, anche per fermare le decine di cause che gli erano state mosse
18) nel frattempo Prince “disobbediva” ancora pubblicando tracce che vendeva online a privati, tranne poi chiudere gli account di download dopo poche settimane e firmando accordi con il giornale “The Mail on Sunday” per la distribuzione GRATUITA dei suoi dischi tramite abbinamento editoriale. Il prezzo per scaricare la sua musica dai suoi account era volontario…c’era scritto “Pay what you like” (“Paga quanto desideri”)
19) Prince voleva indietro la sua Arte da chi se ne era impossessato senza diritto e per scopo di PURO LUCRO…Cominciò così la sua battaglia contro Internet…Denunciò YouTube ogni qual volta permetteva ad un utente di caricare un suo video live o una traccia dei suoi album…oggi ne restano solo una decina si e no…girati col cellulare…o molto datati. Lo stesso fece con ITunes e con altre piattaforme di distribuzione a pagamento di musica
20) Prince era un GENIO EROICO e il suo TALENTO era solo SUO
Ma i “contratti”, i patti…i TRUSTS sono il MALE DEL MONDO
Il Mondo intero ruota attorno e grazie ad essi
Lui aveva parlato del DOMINIO ASSOLUTO e CRIMINALE degli ILLUMINATI sul mondo della Musica
Lui aveva denunciato PUBBLICAMENTE l’irrorazione CHIMICA attraverso le CHEMTRAILS, le scie chimiche che la scienza SVENDUTA vorrebbe far passare per “scie di condensa”
Lui puntava il dito e la sua SCHIAVITU’ ARTISTICA era diventata la sua battaglia
Chi oggi detiene la sua firma su un contratto, ne farà una STELLA DEL FIRMAMENTO DEGLI IMMORTALI…com’è già successo per molti altri che conosciamo…e che in alcuni casi avevano mosso pubblicamente le stesse denunce ed accuse
Continuerà a guadagnare IMMENSE FORTUNE dallo sfruttamento della sua Opera
Speculerà sulle lacrime e sul ricordo e sulla nostalgia…
SPECULERA’ SULLE EMOZIONI DEGLI UOMINI…quelle che NON POSSIEDE ma delle quali HA BISOGNO FISICO per SOPRAVVIVERE NEL DENSO
Continuerà a SUCCHIARE ENERGIA attraverso la Morte, che sembra esserne PRIVA…ma non è così per i Miti che lasciano questa Terra….
Il Talento di un Uomo è l’espressione manifesta dello Spirito nella vita della Carne…
Prenderlo, vincolarlo, assoggettarlo, RENDERLO IL PROPRIO SCHIAVO è come RUBARGLI L’ANIMA
e questo è un lavoro per gli ILLUMINATI…questo è il ruolo fetido che hanno scelto di svolgere…
Riposa in Pace, folletto di Minneapolis
Ti ho tanto amato e tanto ti amerò…sempre!
Sei libero, ora….finalmente
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