Sarà l’11 ottobre, ultimo giorno del 53esimo New York Film Festival, l’anteprima mondiale di ‘Miles Ahead’, il biopic sul leggendario trombettista jazz Miles Davis (1926-1991). Dopo una lunga gestazione, accompagnata anche da una campagna di crowdfunding in rete, Don Cheadle è riuscito a portare a termine questo importante lavoro, così tanto desiderato: l’attore statunitense è regista, sceneggiatore e attore protagonista (nel film c’è anche un cameo di Ewan McGregor).
La pellicola, il cui titolo riprende l’omonimo album del 1957, ripercorre quel periodo (fine ’70-inizio ’80) in cui il jazzista smise sia di esibirsi sia di esercitarsi, isolandosi nel suo appartamento di Manhattan. A questa crisi saranno alternati poi gli esordi e i successi del compositore statunitense tramite flashback.
Il direttore del festival, Kent Jones, ha presentato il film con queste parole: “Ammiro il film di Don per tutta una serie di decisioni intelligenti intorno al modo di occuparsi di Miles. Ma a commuovermi profondamente, di ‘Miles Ahead’, sono state altre ragioni. Don sa, come attore, scrittore, regista e amante della musica di Miles, che solo le decisioni intelligenti e le strategie ben pianificate ti portano lontano, e che alla fine sono il tuo impegno e la tua attenzione per ogni momento o dettaglio a far venire alla luce un film. ‘A un certo punto, prima o poi, non c’è nient’altro che noi stessi, nel posto che ci è stato dato’, ha scritto il poeta Robert Creeley. ‘Farne un dono, un dono reale per gli altri uomini, non è imbarazzante: è amore’. Questo è il cuore dell’arte. Miles Davis lo sapeva, Don Cheadle lo sa.” (indie-rock.it)
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