Dopo aver celebrato il trentennale del suo primo album “Un sabato italiano” col remake in chiave jazz “Un sabato italiano 30”, e un tour teatrale di grande successo, Sergio Caputo pubblica, dopo 20 anni, un nuovo album di inediti.
S’intitola “Pop, Jazz and Love”, che già suggerisce l’indirizzo artistico del cantautore, che ha fatto da sempre del Jazz vestito di Pop (o viceversa) la sua bandiera. I testi – tutti tranne uno – sono in inglese, “la lingua ufficiale mondiale della musica”, come precisa l’autore, che ha vissuto 12 anni negli Stati Uniti. Già in “Un sabato italiano 30” appariva un brano in inglese (“I Love The Sky In September”), ma questo album “è venuto fuori tutto così”.
Le storie, sempre come suggerisce il titolo, sono storie d’amore, pur raccontate nel modo surreale tipico dell’autore. L’unico brano in italiano è “A bazzicare il lungomare”, che è anche il primo singolo. E’ una riflessione esistenziale sulla vita mascherata da canzone balneare a ritmo di reggaeton, in classico stile caputiano. Stufo di vedere se stesso sulle copertine dei suoi album, stavolta Sergio Caputo ha scelto di apparire solo sul retro, per mettere in primo piano la musa ispiratrice di queste canzoni – sua moglie Cristina -, sorpresa in un’istantanea mentre usciva dalla doccia. L’immagine esprime appieno lo spirito dell’album: amore, gioia, pop-jazz, citazioni di fascino stile Vogue o Cosmopolitan. Nell’interno, di nuovo un’immagine rubata di Cristina in un hotel di Parigi. La foto di Sergio sul retro è stata scattata – neanche a dirlo – proprio da Cristina Zatti.
I concerti si terranno in formazione di trio, quartetto o quintetto a seconda della location. All’Auditorium Parco della Musica di Roma il 19 marzo, alla Salumeria della Musica di Milano il 25 marzo e a Firenze il 15 maggio, vi sara’ la formazione quintetto. Il cantautore ripercorrerà le tappe storiche della sua carriera, e dall’album nuovo eseguirà 3 o 4 brani, “per non investire il pubblico con troppo materiale nuovo”. Il calendario del tour è ancora in fase di elaborazione, ma toccherà varie città per poi approdare all’aperto nella stagione estiva.
“E’ un album che parla di amore felice, una cosa un po’ sottovalutata”, spiega l’artista, “Le canzoni tristi vanno di più, specialmente nel pop dove gli album in classifica mondiale parlano di rottura, da Adele a chi più ne ha più ne metta. Invece l’amore felice è un grande valore positivo da reintrodurre nella nostra vita. In più, è tutto nel mio pop jazzato e nel mio jazz poppato come suono io da sempre, il mio stile, ciò che definisce la mia caratteristica a livello musicale”.
L’artista afferma di proporre solo ora un album di inediti perché ha sentito di avere “qualcosa di nuovo da dire a livello musicale e letterario, così come dovrebbe essere sempre. Nella prima fase della carriera dovevo incidere un album all’anno per contratto e questo mi ha indotto a diventare un artista indipendente”.
musicalnews.com
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