Il chitarrista inglese si esibira’ per quattro date a Padova, Milano, Roma e Lucca: due a Giugno e due Luglio da solo e con altri nomi di prima piano come ZZ Top e Robben Ford.
Uno dei chitarristi rock più influenti degli anni sessanta e settanta, l’inglese Jeff Beck oggi
settantenne, ha annunciato il suo attesissimo ritorno in Italia con quattro concerti tra giugno e luglio.
Arriverà il 29 giugno al GranTeatro Geox di Padova, per proseguire il 30 al City Sound Arena di Milano (Ippodromo di S.Siro) qui in coppia con i ZZ Top. Una coppia eccezionale di leggende del rock che si ritroverà quest’anno ancora sullo stesso palco dopo essersi esibiti insieme alla Rock and Roll of Fame lo scorso anno quando hanno dato vita ad una tellurica e straordinaria interpretazione della song di Hendrix “Foxy Lady”. Il 1° di luglio Beck invece, che ricordiamo ha dato alle stampe l’ultimo lavoro nel 2010 intitolato “Emotion & Commotion”, sarà nella bella cornice della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Gran finale poi il 7 di luglio al Lucca Summer Festival con un evento intitolato “An Evening of Guitars” dove dividerà il palco con Robben Ford, la Tedeschi Trucks Band e altre guests star. Grande chitarrista che ha attraversato tutti i generi musicali, dal rock alla fusion, dal jazz al blues, con uno stile personale che molto ha dato per l’evoluzione della chitarra moderna, nel 1965 balzò alla notorietà quando prese il posto negli Yardbirds di Eric Clapton. Nel 1968 lasciato il gruppo (il suo posto lo prese un tale di nome Jimmy Page…) diede successivamente vita a quella che sarebbe diventata poi la sua personale e innovativa carriera da guitar-hero facendolo diventare un’icona della sei corde. Nacquero così progetti come il Jeff Beck Group con Rod Stewart e Ron Wood nel 1968 e la super band di hard rock B.B.& A. con due ex Vanilla Fudge , il bassista Tim Bogert e il drummer Carmine Appice nel biennio 73/74. Preludio ambedue alla svolta del suo primo vero lavoro da solista del 1975 intitolato “Blow By Blow” capolavoro strumentale di jazz rock e fusion prodotto da George Martin. Vincitore di un Grammy come Best Rock Instrumental Performance con il brano “Dirty Mind” del 2001, sul palco non ha mai avuto problemi nel suonare indistintamente sia chitarre Fender ( Esquire e Telecaster) sia Gibson (Les Paul e Stratocaster) per la gioia dei suoi tantissimi fans sparsi per il mondo. Con lui a dividere le emozioni live che porterà in Italia , una band tutta dal sapore rock dove militano Nicolas Meier alla chitarra, Rhonda Smith al basso, Jonathan Joseph alla batteria e Lizzie Ball al violino.
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