Esce ora questa notizia che valorizza l’impegno sociale e politico di Pierotten: durante i giorni dell’album In faccia, venne minacciato, dopo la pubblicazione di Fiorira’, brano da lui dedicato ai ragazzi di Locri.
Nel 1986 abbiamo fatto un pò di mesi assieme di Servizio Civile all’ARCI di Firenze: in quei mesi abbiamo partecipato (o costruito) iniziative contro i poteri occulti. Sapevo perciò del suo impegno in prima linea, anche per altre vicende che poi l’hanno visto fare le corna a chi vuole oscurare la nostra Italia.
Domani esce il suo Identikit ed in una intervista ha dichiarato …Mi hanno minacciato subito dopo la pubblicazione del brano Fiorirà dedicato ai ragazzi di Locri che si sono ribellati alla criminalità organizzata: era una canzone impegnata e poetica che evidentemente dette noia a qualcuno. Nell’estate del 2006 ricevetti una lettera anonima di minacce che mi inquietò non poco, tanto che ero in vacanza con la famiglia e scappai……gli amici degli amici degli amici non erano contenti che con la mia musica affrontassi argomenti come il potere della mafia!
Ma non dovete pensare che stiamo parlando di cose del passato remoto, perchè mi viene in mente cosa è successo nel 2010 con la polemica che si è scatenata all’indomani del concerto dei Litfiba a Campofelice di Roccella, il cui casus belli è rappresentato dalle dichiarazioni dell’assessore provinciale Eusebio Dalì, legato politicamente a Gianfranco Micciché. Durante il concerto dei rianti Litfiba, Piero dal palco ha ricordato che Dell’Utri è stato condannato in appello a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e che ha una stretta amicizia con Berlusconi, allora Presidente del Consiglio..
thanks to Giancarlo and musicalnews.com
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