Come il Mercury Prize nel Regno Unito, così è il Polaris in Canada: il premio maggiormente riconosciuto al miglior album del paese nordamericano, deciso da una giuria formata da giornalisti, blogger e addetti ai lavori.
Ieri è stata annunciata la cosiddetta ‘shortlist’, ovvero la decina finale da cui verrà scelto il vincitore, che oltre alla fama avrà in premio 30.000 dollari locali. Come di consueto a ‘vecchie glorie’ si mischiano giovani virgulti e sconosciuti. Ecco qui i 10 dischi dell’anno per i giurati del Polaris:
A Tribe Called Red – ‘Nation II Nation’
Godspeed You! Black Emperor – ‘Allelujah! Don’t Bend! Ascend!’
Zaki Ibrahim – ‘Every Opposite’
Metric – ‘Synthetica’
METZ – ‘METZ’
Purity Ring – ‘Shrines’
Colin Stetson – ‘New History Warfare Vol. 3: To See More Light’
Tegan and Sara – ‘Heartthrob’
Whitehorse – ‘The Fate of the World Depends On This Kiss’
Young Galaxy – ‘Ultramarine’
indie -rock.it
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