Ho l’impressione che vendera’ tanti dischi il buon Duca Bianco. Non rievoco ricordi, nostalgie . Dico solo l’unica cosa scontatissima che mi viene in mente a quest’ora del mattino in ufficio, quando prima di mettermi al lavoro leggo giornali e musicportals on line: David e’ ,e’ stato e sara’ un grandissimo. Non lo scopro io di certo. La conosco bene la SUA BERLINO, citta’ fantastica in tutto e nella musica soprattutto. C’e’ sempre stato un sottile filo conduttore tra le Trabant e la Porta di Brandeburgo fino a Unter der Linden degli u2 a Potsdamerplatz e la Kaufhaus des Westens (la Ka. de. We. appunto) di Bowie. Erano i tempi di quando sulla Kurfur’damm, la strada principale di Berlino, si ballava agli ultimi piani dei palazzi, d’estate sotto le stelle, d’inverno incapucciati fino all’inverosimile. Erano i tempi di Christiane F. e i ragazzi dello zoo di Berlino, quindi delle droghe anche pesantissime,del rock alternativo e del glam, della sperimentazione. E poi appena vedo David mi rieccheggiano nelle orecchie le note della Ost di “Furyo ” (film a cui partecipo’) e de “l’uiltimo Imperatore ” di Bertolucci con quella splendida colonna sonora che fu di Sakamoto. E poi arriva David Sylvian e via dicendo. Insomma un caleidoscopio di emozioni arricchito dalle foto del Duca Bianco che presto saranno in mostra anche a New York. E se seguite il video attentamente vi accorgerete che le parole della canzone, il testo insomma, sono in un inglese scritto “tedeschizzato”, se mi passate la parola. Sono molto felice poi perche’ oltre a Bowie ieri ci sono state ghiottissime novita’ come Stereophonics, Atom for Peace (Yorke), Prince, Devendra Banhart . Insomma : music has the power!!!I love Berlin and Bowie.
Related Articles
No user responded in this post
Leave A Reply