Live At River Plate è il titolo del doppio CD che gli AC/DC hanno registrato dal vivo il 4 dicembre 2009 al River Plate Stadium di Buenos Aires durante il Black Ice World Tour, in supporto all’omonimo, e per ora ultimo, album della band, uscito nel 2008.
Il concerto era già stato documentato nel 2011 con la pubblicazione di un DVD/Blu-ray.
A distanza di 20 anni da Live, il gruppo di Brian Johnson dimostra di non aver perso in concerto la potenza rock che ha sempre contraddistinto la loro musica. Scorrendo le 19 tracce di questo live se ne ha una viva testimonianza: l’inizio con Rock ‘N Roll Train è una vera scarica di adrenalina, che prosegue con Hell Ain’t a Bad Place to Be. Immancabile arriva quindi Black In Black, un’autentica pietra miliare. Non è possibile poi tralasciareThunderstruck, con le sue tastiere imponenti, così come Hells Bells, che chiude il primo disco, con la sua lugubre intro.
Il secondo CD è aperto dall’energica cavalcata di Shoot To Thrill, seguita dalla più recente War Machine e dalla potente Dog Eat Dog (con tanto di ululato).
Subito dopo arrivaYou Shook Me All Night Long, ed è impossibile per il pubblico dello stadio non farsi trascinare dalla sua forza liberatoria. La maratona prosegue quindi con T.N.T. Non manca neppure Let There Be Rock, qui trasformata in una vera e propria suite di oltre 18 minuti, dove afarla da padrone sono gli assoli della chitarra di Angus Young.
Prima della conclusione ecco Highway To Hell, altro immancabile classico della band australiana.
Al termine del concerto, For Those About To Rock (We Salute You), un vero inno rock, degna chiusura per un concerto da cui non ci si poteva aspettare di più.
Live At River Plate è quindi una conferma del valore degli AC/DC a quasi 40 anni dall’esordio: i vecchi successi si amalgano perfettamente con i brani più recenti, segno che la forza creativa della band non ha perso il suo smalto.
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