Related Articles

4 users responded in this post

Subscribe to this post comment rss or trackback url
User Gravatar
Franz said in Ottobre 17th, 2012 at 09:33

E’ tipico dei grandi dischi avere un esordio con critiche assolutamente discordanti tra loro. Questo in realtà è un disco di egregio livello, e probabilmente se ne parlerà a lungo. Come già se ne parla in maniera molto interessata nel mio ambiente do conservatorio. Ovviamente ho solo espresso la mia. Saluti Franz

Rispondi

User Gravatar
buzzandmusic said in Ottobre 17th, 2012 at 09:38

E io sono perfettamente in sintonia. A me piace molto e dal vivo sara’ ancora meglio. Ci sono gia’ in rete dettagli anche sull’allestimento scenico che promette bene. Poi mi piace Franz essendo il mio nome visto che sono di origini austriache. E mi piace anche Molko il chitarrista di Placebo. Ciao e grazie del tuo intervento, stay tuned!

Rispondi

User Gravatar
Luke77 said in Ottobre 17th, 2012 at 09:41

Decisamente un gran disco. Un mix ben dosato di generi e idee. A tratti può ricordare grandi produzioni del passato, senza mai sfociare nel plagio. I Muse hanno sfornato forse il capolavoro del 2012 e non solo… Disco che spiazza all’inizio ( come accaduto sempre per le produzioni più famose del passato ), ma che poi prende vigore in maniera fortemente decisa via via che lo si ascolta con attenzione. Finalmente un album di livello vicino a quello dei loro 3 primi lavori.

Rispondi

User Gravatar
buzzandmusic said in Ottobre 17th, 2012 at 09:46

Sono perfettamente d’accordo.Per me rappresenta la summa del loro repertorio con in aggiunta passaggi da dubstep e pop . Visti live gia’ due volte e la terza sara’ a Pesaro il 17 novembre .Sono dei musicisti straordinari che dal vivo non si risparmiano in nulla.Poi dopo aver visto e sentito Haarp 6 o 7 anni fa me ne sono innamorato. Grandi! grazie del tuo intervento Luka 77 and stay tuned!

Rispondi

Leave A Reply

 Username (Required)

 Email Address (Remains Private)

 Website (Optional)