Sono Afterhours, Enzo Avitabile, Francesco Baccini, Colapesce e Zibba i vincitori delle Targhe Tenco 2012, i riconoscimenti ai migliori dischi dell’annata assegnati dal Club Tenco in seguito a un referendum tra i giornalisti musicali italiani.
Nella sezione “Album dell’anno” c’è stato un ex aequo, condiviso tra un gruppo storico e un giovane emergente: “Padania” degli Afterhours e “Come il suono dei passi sulla neve” di Zibba & Almalibre. Seguono nell’ordine, press’a poco tutti a ruota, “D’amore e di marea” dei Fabularasa, “Io tra di noi” di Dente, “Rebetiko Gymnastas” di Vinicio Capossela, “Il mondo nuovo” del Teatro degli Orrori e “Odio i vivi” di Edda.
Per l’”Album in dialetto” il napoletano Enzo Avitabile con la sua “Black Tarantella” (nella foto) ha avuto la meglio su Mario Incudine con “Italia talìa”. Più distaccati Raiz & Radicanto con “Casa”, i Lou Dalfin con “Cavalier Faidit” e i Lautari con “C’era cu c’era”.
Colapesce (nome d’arte di Lorenzo Urciullo) si aggiudica la categoria “Opere prime” per “Un meraviglioso declino”, di poco davanti a Giovanni Block (“Un posto ideale”) e a Roberta Barabino (“Magot”). Seguono Giacomo Lariccia (“Colpo di sole”), Elsa Martin (“vERsO”) e Dellera (“Colonna sonora originale”).
Nell’unica sezione dedicata agli interpreti, netta vittoria di Francesco Baccini grazie al suo “Baccini canta Tenco”. Ben piazzato pure il “Canzoniere illustrato” di Daniele Sepe. Quindi “I Luf cantano Guccini”, “Di fame di denaro di passioni” della DauniaOrchestra di Umberto Sangiovanni, e il “Folkrock” di Massimo Priviero con Michele Gazich. (musicalnews)
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