Gino Paoli e Danilo Rea hanno presentato il 28 settembre alla Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma il nuovo disco piano e voce “Due come noi che…” in uscita il 1 ottobre con brani di Paoli, Bindi, De André, Lauzi, Tenco, Brel, Pagani.
Già compagni di avventura nel progetto “Un incontro in Jazz” di cui la Parco della Musica Records ha pubblicato l’album “Auditorium Recording Studio” (2011), Gino Paoli e Danilo Rea saliranno di nuovo insieme sul palco della Sala Santa Cecilia per un’occasione speciale, la presentazione del nuovo disco “Due come noi che…” pubblicato dalla Parco della Musica Records, in uscita il primo ottobre.
“Due come noi che…” è un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana. Solo piano e voce, solo Danilo e Gino, solo la loro capacità di inseguirsi, di smarcarsi e ritrovarsi su una strada che è quella delle canzoni più belle del nostro patrimonio. Le canzoni più amate di Gino, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di Fabrizio De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Nella track list anche “Non andare via” traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani.
Con “Due come noi che…” Paoli e Rea stanno già collezionando un sold out dopo l’altro nei concerti dal vivo sui palcoscenici più prestigiosi del paese, incantando ed emozionando il pubblico ogni volta. Un successo che di certo non stupisce dato il duo d’eccezione: la voce e il carisma di Paoli, uno dei più grandi autori e interpreti della canzone italiana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea.
(musicalnews)
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