E’ certo che i Daft Punk stiano lavorando al loro nuovo album: sono ormai troppi gli indizi che convergono, e soprattutto le testimonianze. Dopo Paul Williams e Nile Rodgers degli Chic, anche Giorgio Moroder ha confermato di aver collaborato con il duo parigino ai fini del loro prossimo disco in studio.
In particolare, riporta ‘Urb.com’, a Moroder sarebbe stato chiesto di entrare in una stanza piena di microfoni vintage, e di raccontare aneddoti sulla propria vita scegliendo uno dei microfoni a seconda della decade di ‘provenienza’ del racconto. Alla domanda del compositore italiano su come avrebbero fatto i Daft Punk a sapere a che periodo si riferisse ogni singola storia, l’ingegnere del suono presente nella sala di registrazione avrebbe risposto laconicamente: “Lo sanno”.
Il risultato dovrebbe divenire, sempre secondo Moroder, “un rap”, e dovrebbe essere incluso, per l’appunto, in un LP che un altro confesso collaboratore, il cantante Paul Williams (anch’egli ‘proveniente’ dalla disco dei ’70, e questo potrebbe essere un indizio sullo stile musicale dell’opera), sostiene potrebbe uscire a giugno. Sarebbe il loro primo lavoro sulla lunga distanza dal 2005, quando uscì ‘Human After All’.
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