A San Siro anche Codplay e il Boss la prox estate e speriamo altri ma non Vasco e Ligabue perche’ non se ne puo’ piu’!!
Secondo me, per carita’!
Ecco repubblica.it
Il Boss se ne andò ballando 22 minuti di troppo, e dimenticando la sua scarpetta di cristallo che finì — sotto forma di processo — in testa al promoter Claudio Trotta. Per i quattro principi inglesi non bastò uno stadio, i sudditi italiani esclusi dal gala pregarono per un ritorno l’estate successiva, e ne sono passate tre. La regina invece si godette tutto: trono, glamour, la corte dei nobili stilisti e il popolo dei fan. Bruce Springsteen, i Coldplay e Madonna. Tutti a San Siro il prossimo giugno. E se per il 62enne rocker di Freehold ci sono ancora alcuni “se” (ma i più grossi sono stati spazzati via), per Chris Martin e soci e Lady Ciccone ci sono già le date.
Il 14 giugno è quella fissata per il ritorno di Madonna, a tre anni dal trionfo pop dello Sticky & Sweet Tour. L’acclamarono in 55mila, lei salutò col classico «ciao Milano» dal trono, infine rese omaggio al popolo rom e all’amico scomparso Michael Jackson. Nel menu 2012 della 53enne ex material girl ci saranno molti piatti freschi: quelli del suo album in lavorazione a New York col produttore William Orbit (già mente di Ray of light, il suo disco migliore) e pronto per la primavera, anticipato da un singolo che uscirà, con ogni probabilità, durante l’intervallo del Superbowl della Nfl a fine gennaio. Lì, alla finale del campionato di football americano, su 70 milioni di schermi dell’evento sportivo più televisto d’America, almeno secondo i rumours
più aggiornati. Per la seconda volta dei Coldplay al Meazza la data è compresa tra il 19 e il 30 giugno. Questo l’arco di tempo prenotato per montare e smontare il palco del Mylo xyloto tour, è verosimile segnare sul calendario il 26 o il 27 per lo show. Milano e l’Italia sono al momento esclusi dalla parte invernale e indoor della tournée: ci sarà di che rifarsi.
Il colpo, però, è il ritorno di Springsteen. Impensato fino a dieci giorni fa, per tanti motivi. Personali e musicali: i 62 anni da poco compiuti, il pendolo tra progetti individuali e quelli con la Estreet Band che sembrava tornare verso i primi, la morte estiva di Clarence Clemons che ha privato il gruppo di un sax, di un fondatore, della grande anima. E le voci circolate la settimana scorsa su Arcade at night, il presunto album pronto per il prossimo 8 novembre, somigliano troppo a una bufala. Infine, il processo per lo sforamento dell’indimenticato concerto del 25 giugno 2008 pareva il vero macigno. E invece — vuoi per l’assoluzione di Trotta, vuoi per il diverso colore della giunta e il vento cambiato — le garanzie legali chieste da Barley Arts per riportare il Boss a Milano stanno per arrivare. E agli indizi disseminati su Facebook da Claudio Trotta, con allusioni sulla prima metà di giugno sotto un video di Springsteen, ora si aggiungono nuove, ufficiose conferme. Tutto è pronto: Bruce sta per tornare a casa.
repubblica.it
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