Prende il via questa sera, venerdì 8 luglio, da Villa Olmo a Como, il nuovo tour italiano di Joe Ely. L’artista presenterà il nuovo album “Satisfied At Last” e i suoi grandi successi.
Joe Ely fa parte della generazione di musicisti country blues americani nati negli anni Cinquanta e saliti alla ribalta nei Settanta. Il suo stile inconfondibile non si limita all’Honky Tonk e al Tex-Mex, ma si approfondisce di diramazioni rock inaspettate, di cui è inconfondibile testimonianza la sua collaborazione pluriennale con i primi Clash.
Da sempre Joe Ely è stimato soprattutto per le sue appassionate e viscerali esibizioni dal vivo. Per gli appassionati è una grande notizia sapere che da oggi l’artista di Amarillo è in Italia, con partenza da Villa Olmo a Como e chiusura il 17 luglio a Monterotondo Marittimo (Grosseto).
In apertura del concerto di Joe Ely a Como, inoltre, si potrà assistere al concerto di una promessa: la giovane Jill Hennessy da tutti conosciuta soprattutto come attrice ma rivelatasi negli ultimi anni eccezionale cantautrice.
Queste le date della Joe Ely Band (Feat David Grissom):
8/7 Como – Villa Olmo (opening act Jill Hennessy)
11/7 Azzano S. Paolo (Bg) – Andar per Musica Festival 12/7 Livorno – Villa Corridi – Livorno Rock Village
14/7 Vicenza – Giardino del Teatro Astra
15/7 Massalombarda (Fc) – Piazza Matteotti – Strade Blue Festival
16/7 Poggio Picenze (Aq) – Largo dei fiori – Poggio picenze in Blues
17/7 Monterotondo M.mo (Gr) – MonteROCKtondo Festival
Joe Ely nasce il 9 febbraio 1947 ad Amarillo, Texas. La sua carriera musicale incomincia nel 1970 quando forma – assieme ai due musicisti locali Jimmie Dale Gilmore e Butch Hancock – i The Flatlanders, gruppo country-folk. La band viene notata da un’etichetta di Nashville e nel 1972 realizzano un album sotto il nome di Jimmie Dale & the Flatlanders. Ritornato a Lubbock, Ely forma una band permanente con cui suonare in giro per il Texas; nel 1975 riesce così a firmare un contratto per la MCA, pubblicando così a gennaio 1977 il disco di debutto omonimo che contiene il brano “All my love”, che entra nella classifica country di Billboard. Nel 1978 esce il secondo lavoro, “Honky Tonk Masquerade”; nel febbraio del ’79 esce “Down On The Drag”, seguito da “ Live Shots” (1980). A distanza di un anno esce “Musta Notta Gotta Lotta”, che ancora una volta vede la presenza delle canzoni di Butch Hancock. Dopo la pubblicazione di “Live Shots” sul mercato americano, alla fine del 1982 Ely partecipa a diverse tournée di altri artisti – tra cui i Rolling Stones, Clash e Tom Petty – continuando lui stesso a suonare dal vivo, sebbene la band che gli fa da supporto subisce la perdita di alcuni musicisti. Nel 1987 realizza il suo sesto album in studio, “Lord Of The Highway” accolto molto positivamente dalla critica. “Dig All Night” segue nell’ottobre del 1988; nel novembre del 1990 esce invece il disco dal vivo “Live At Liberty Lunch” e nello stesso anno viene realizzato un nuovo album dei Flatlanders, “More A Legend Than A Band”.
Dopo una serie di altri album negli anni ‘90, tra cui il bellissimo “Letter To Laredo” (1995), che vanta la partecipazione di Bruce Springsteen, il nuovo millennio si apre con due dischi dal vivo, mentre nel 2002 si riformano i Flatlanders, per un altro disco, “Now Again”, a cui fa seguito l’undicesimo lavoro di Ely, “Streets Of Sin” (2003). “Wheels Of Fortune”, altro disco dei Flatlanders, esce invece nel 2004, passando undici settimane nella classifica di Billboard. Nel 2007 Ely fonda la sua etichetta – Rack ‘Em Records – e nel febbraio del 2007 esce “Happy Song From Rattlesnake Gulch”. Il suo album più recente è “Satisfied At Last”.
musicalnews
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