RADIOHEAD IN CONCERTO A MILANO,ARCADE FIRE GRATIS A TORINO,COVER VASCO ROSSI DEI WHITE STRIPES

ALCUNE NOTIZIE DA LECCARSI I BAFFI E LE ORECCHIE CIRCOLANO OGGI IN RETE.
RUMOURS, BUFALE O PESCI D’APRILE NON SI CAPISCE. SICURAMENTE SONO STATE CREATE MOLTO BENE.
CI CREDETE?
STAREMO A VEDERE E SENTIRE. VERO INDIE ROCK.IT?

Un’altra grande sorpresa per i fans dei Radiohead: dopo la distribuzione del free press ‘The Universal Sigh’, la band inglese ha organizzato un tour estivo gratuito a impatto zero. L’obiettivo del quintetto di Oxford è sensibilizzare il mondo sul tema delle energie rinnovabili.

Come già per la distribuzione del tabloid, anche le location scelte per i concerti saranno volutamente insolite, possibilmente nelle periferie delle città europee, spesso snobbate per piazze più blasonate. In Italia toccherà a Milano ospitare la band inglese: la data non è stata ancora definita, ma quello che si sa per certo è che il concerto si terrà al Parco delle Cave, uno dei più grandi della città, nel cuore del quartiere di Baggio.

Significativa la dichiarazione del vice-sindaco De Corato, che si è particolarmente speso perché l’evento si realizzasse: “Dopo le polemiche sulla presunta ostilità dell’amministrazione comunale nei confronti della musica dal vivo, abbiamo voluto fugare ogni dubbio candidando Milano per questo importante tour di uno dei gruppi rock più famosi al mondo.”

Laura Girard, direttrice del ‘comitato per Letizia Moratti per Milano’, afferma convinta: “Non disperiamo, peraltro, di coinvolgere lo stesso Thom Yorke nell’imminente campagna elettorale. Siamo in trattativa con lui per realizzare un 6×3 in cui il cantante posa con la signora Moratti – imbracciando entrambi lo stesso microfono – per testimoniare la vicinanza del sindaco al mondo della musica. Il pay-off a cui abbiamo pensato sarebbe questo: ‘+ 342 concerti in un anno’.”
—————————————————————————————————

Il Traffic Free Festival, uno degli appuntamenti clou dell’estate torinese (peraltro da sempre gratuito) era in cerca di nuova casa dopo la rottura della collaborazione con il comune di Venaria Reale. L’ha trovata in Piazza San Carlo, in cui si svolgerà da martedì 7 a venerdì 9 luglio. 

Ma la nuova location non è l’unica novità: ad anticipare il Traffic (che quest’anno prevede un cast tutto italiano per le celebrazioni del 150° anno dell’Unità d’Italia) sarà, a giugno (in data ancora da definire), il concerto ad ingresso gratuito degli Arcade Fire, nella splendida cornice della Villa della Regina, sulla collina torinese a ridosso del Po. 

Max Casacci, direttore artistico della manifestazione, spiega: “Un gruppo canadese per la festa dell’Unità d’Italia non è un controsenso. La festa è degli italiani, certo, ma in Italia non ci sono sono italiani. In più, volevamo dare alle celebrazioni un taglio internazionale. E soprattutto, sono stati proprio gli Arcade Fire a chiederci di farne parte, non siamo stati nemmeno noi a cercarli!”

Sul concerto di Win Butler e soci pende però la spada di damocle della giunta regionale: secondo ambienti vicini alla presidenza, il governatore Roberto Cota avrebbe intenzione di non concedere loro i visti d’ingresso in territorio piemontese. La causa sarebbe lo status di extracomunitari dei musicisti canadesi.
———————————————————————————————
Dopo ‘Creep’ dei Radiohead, Vasco Rossi si cimenta nella realizzazione di una nuova cover tratta dal repertorio di una band di rock alternativo. Lo ha affermato lo stesso cantautore emiliano in un video-messaggio ai propri fans. 

La canzone prescelta è ‘Seven Nation Army’ dei White Stripes: “Me ne sono innamorato ai tempi dei mondiali e fino a poco fa pensavo fosse solo il canto di una curva da stadio. Oggi la rifaccio come omaggio a questa band fichissima che ho scoperto da poco e purtroppo si è sciolta, e anche a quella straordinaria vittoria azzurra.”

La versione di Rossi sarà pubblicata in occasione del ‘Record Store Day’ del prossimo 16 aprile su un 7” in vinile bianco rosso e verde limitato a 1150 copie. Vasco spiega che il pezzo avrà una sua precisa identità: “Prende un po’ dalla versione della band di Detroit e un po’ da quella dei tifosi italiani: suono rock blues e testo diretto che fa appunto ‘po po popo popo po’ per quattro fantastici minuti”.

indier-rock.it