MATTHEW DEAR
5DaysOff – Day 1 / Melkweg, Amsterdam 02.03
Per una volta avanzare nella sala grande del Melkweg (The Max) non e’ un’impresa: il pubblico la riempie con calma, complice anche la mezzora ‘accademica’ di ritardo con cui Matthew Dear si presenta sul palco per aprire ufficialmente la prima giornata del festival elettronico 5 Days Off. I beat che distrattamente intrattenevano la sala lasciano spazio al quartetto diretto dallo stesso Matthew da subito alle prese con tastiere ed una chitarra sopraffatta degli effetti. Guida una formazione composta da basso, batteria e percussioni, tromba e loops… i ritmi ossessivi delle composizioni di Black City grazie all’impatto dal vivo del gruppo si trasformano in coinvolgenti crescendo mentre Dear non resta certo trincerato dietro ai propri strumenti, ma imperversa sul palco, completamente trascinato dalla propria musica. Il contrasto tra carezzevoli perversioni (Honey, Slowdance) e torbidi dancefloor filler innervati di funky e riverberi techno (I can’t fell, Black City, Soil to
seed) anima lo show sino al suo termine quando il poco comprensibile silenzio iniziale si scioglie in calorosi applausi. Un Matthew Dear in gran forma fisica e vocale, lascia cosi’ spazio ad un susseguirsi di dj set e proiezioni: per il programma relativo al cinema muto musicato live a cura di Cinesonic assistiamo a Entr’acte di Rene’ Clair trasfigurato per l’occasione dall’apocalisse di rumori elettronici di Tok Tek mentre nelle due sale del Melkweg si avvicenderanno sino all’alba Gold Panda, Zomby, Lone e soprattutto l’attesissimo Caribou.
Questa sera, Day 5:
CINESONIC
Aelita Queen of Mars (URSS 1924) meets I-F
http://cinesonic.nl/
DJ SET
Hudson Mohawke / Dekmantel Soundsystem / Apparat / Modeselektor
http://www.5daysoff.nl/
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