delrock
Blessed
Lucinda Williams
Voto: tre stelle e mezzo
Casa discografica: Lost Highway
Anno: 2010
Dal dizionario 24.000 dischi
Lucinda Williams
Lucinda Williams rifiuta fermamente l’idea che questo sia il suo “happy album”, come qualcuno ha provato a dire. “E’ vero, è un bel momento della mia vita, sono innamorata e guardo le cose in modo positivo. Ma la mia vita personale non è l’unico punto di vista, e in effetti in questo disco prendo in considerazione altri temi. E poi bisogna smentire la famosa leggenda secondo cui quando si è felici non si riesce a essere veramente creativi; è un concetto pedante, e in ogni caso falso.”
Blessed sembra darle ragione. E’ un album intenso e convincente nelle varie sfumature del suo chiaroscuro: quando la musica rallenta e delicati suoni salgono al cielo di un folk&western da sogno, quando il soul strappa la voce e le emozioni della signora molto coinvolta e quando il vento del rock soffia forte e allora Lucinda e i suoi musicisti paiono emuli della saga Crazy Horse, e si conferma una volta di più che questa appassionata cowgirl è una sorta di alter ego femminile di Neil Young.
C’è uno slancio positivo nel disco ma non solo, c’è “il suono della saggezza e dell’esperienza” che rende questo lavoro speciale anche in una discografia ad alto livello come quella di LW: canzoni penetranti come Ugly Truth, come Convince Me, ballate che scuotono l’anima come Copenhagen e Born To Be Loved, storie drammatiche come il ritratto di guerra di Soldier’s Song e le meditazioni sul suicidio di Seeing Black che Lucinda sa liberare da ogni facile emotività trovando modi lucidi e sinceri. Proprio Seeing Black si onora di un cameo di Elvis Costello, per una volta guest guitarist e non cantante; è uno degli ospiti illustri del disco, con Matthew Sweet e Greg Leisz.
Di Blessed esiste anche una versione deluxe, arricchita da una serie di provini acustici intitolati The Kitchen Demos. Sono inicisioni domestiche nel senso letterale del termine, dato che Lucinda le ha registrare proprio nella cucina di casa, dove più le piace lavorare quando inventa canzoni.
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