Rolling Stones
Voto: 4 stelle
Casa discografica: Eagle Vision
Anno: 2010
Dal dizionario 24.000 dischi
Rolling Stones
“Charlie Watts sta seduto come un rospo alla sua batteria, Mick Taylor e Bill Wyman suonano in piedi; Keith Richards ciondola qua e là come uno zombie e Jagger è un uccello, un galletto, un cacatua, una ghiandaia.” Su un libro di ricordi rock ho trovato questa esemplare fotografia d’inizio ’70, quando gli Stones erano imperatori degli Stati Uniti e riempivano gli stadi con il loro vizioso circo di rock&roll.
Rollin Binzer li catturò in scena nel corso del tour 1972, quello di Exile On Main Street, per un film che non sfruttò il momento magico e quando uscì nei cinema, 1974, ebbe vita stentata – in Italia non credo sia nemmeno mai arrivato. Ora finalmente è stato recuperato, restaurato, arricchito di bonus ed eccolo in DVD; mi verrebbe da dire “nello splendore” (di chissà cosa) ma non lo dico perchè le immagini sono tutt’altro che splendide e glamourous, piuttosto buie invece – gli Stones abitano una penombra carica di minaccia da cui emergono con gli spilli & artigli della loro musica più matura. Non so se fu una scelta o un deficit di mezzi, certo che quel buio è intonato alle canzoni; che non sono più gli inni beat della prima tempesta ormonale ma i tormenti, gli sfoghi, le insolenze da Beggar’s Banquet in avanti, da Jumpin’ Jack Flash a Love In Vain, da Street Fighting Man a Gimme Shelter.
Chi si è goduto la ristampa extended di Exile qui troverà la conferma dal vivo, con l’energia straordinaria di tutti e la stretta al cuore che dà Mick Taylor ancora arcangioletto e ancora ispirato, con la sua chitarra blues che forse per l’ultima volta trova il doveroso spazio. La scena comunque la ruba Jagger, e figuriamoci!, il cacatua che cambia piumaggio tutte le volte che gli gira e, tra bolerini di raso e giacche di lamè, sciarpe, lustrini e occhi bistrati impartisce una convincente lezione di teatro rock riuscendo a riempire sia gli occhi sia le orecchie.
Related Articles
4 users responded in this post
Per quanto mi riguarda una delle migliori registrazioni live degli Stones, la band e’ un piacere e in formissima, una spanna sopra ai gia’ eccellenti e a loro modo diversi get yer ya-ya’s out (documentato in gimme shelter) e love you live.
Rispondi
IO STO ASPETTANDO L’ANNUNCIO DEL TOUR POI VADO OVUNQUE
Rispondi
…buzz ti seguirò!!!
AUGH
Rispondi
NON AVEVO DUBBI GENERALE,NEL 2011 SENTO ODORE DI TRASFERTE ALL’ESTERO! QUALCUNO SI PREPARI PER UNA 3 GG IN INGHILTERRA O ALTROVE, E LA BRIGATA BRC SI METTERA’ IN MARCIA! :-))
Rispondi
Leave A Reply