FRANCO ZANETTI DI ROCKOL SCRIVE A FEGIZFILES
Franco Zanetti Martedì, 30 Novembre 2010
Giovani e Sanremo di Cleo 27 – Mattia De Luca
Cleo 27 scrive:
Ormai ci sono molti altri modi che andare a Sanremo per farsi strada…l’hanno capito alcuni giovani dei nostri tempi come Mattia De Luca, cantante esordiente che proprio in questi giorni è stato premiato al MEI come premio artista emergente per l’impegno umanitario
certo. molto giusto. però Mattia De Luca c’è andato, a Sanremo, nel 2010 (“Non parlare più”). ed è stato eliminato subito…
(Franco Zanetti)
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MIA RISPOSTA ,OVVIAMENTE BANNATA ,DA FEGIZFILES A ZANETTI
Perche’ non cerca di essere piu’ obiettivo e andare piu’ a fondo nelle cose?
Cosa significa se Mattia De Luca e’ stato eliminato da Sanremo?
Lo ha sentito cantare?
Lo segnalai qui un paio di mesi fa se non erro.
Sppiamo tutti che Sanremo oramai e’ una vetrina di poco conto e che vale piu’ farsi largo ,a bracciate e spintoni se occorre,all’estero e poi in Italia come in altre profesisoni.
Lei pero’ non aiuta in questo modo i giovani a crescere e ritengo il Mei un evento molto serio,forse l’unico sui generis.
Prenda The Niro: e’ mai andato a Sanremo?No ,ma a Camden Town si, magari a suonare inizialmente coi buskers in strada.
Poi lo noto’ qualcuno del management Radiohead e da quel momento la strada gli si e’ aperta e fatto belle canzoni.
Trovo il suo messaggio molto supponente e poco incoraggiante.
Spero questo messaggio le arrivi per tenere conto di parecchie situazioni,non solo questa .
Anche rockol.it per esempio.
Vediamo se mi pubblicano, Io comunque mi copio il messaggio,non si sa mai.
Poi scusi, ma leirisponde sempre cosi’ ai suoi lettori?
Ossequi.
MA CHI E’ IN REALTA DE LICA GIOVANE DI BELLE SPERANZE?
Mattia De Luca è stato scelto per scrivere e comporre il brano di presentazione della manifestazione Nobel, che si terrà a Hiroshima dal 12 al 14 novembre 2010.
“Childhood Dreams” questo il titolo del pezzo che aprirà tutte e tre le giornate del Summit che quest’anno vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche di Mikhail Gorbachev, di His Holiness the Dalai Lama, di Shirin Ebadi e dei vertici internazionali delle Nazioni Unite e di Amnesty International.
Il brano, scritto da Mattia (insieme a Radiosa Romani), è un messaggio di pace e di speranza portato agli adulti da un bambino, che sogna un mondo di armonia e fratellanza tra i popoli. “…Give all that you can give, So don’t fear the hope You’ve never seenâ€.
dal sito di Mattia
certe volte documentarsi non farebbe male!
I media ed i presunti critici musicali ,spesso cariatidi, non si documentano mai,ignorano e aspettano la fine del mese ih ih ih
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