È morto stamattina a Roma Vincenzo Micocci , uno dei più importanti personaggi della storia della discografia italiana. Micocci è stato l’inventore del termine cantautore e attraverso il suo lavoro con l’Rca e con la sua etichetta It ha prodotto i dischi di Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Rino Gaetano, Mario Castelnuovo e tanti altri.
Un autentico protagonista degli anni d’oro della musica italiana, un punto di riferimento che da poco aveva pubblicato la sua autobiografia intitolata Vincenzo io ti ammazzerò, dal titolo della celebre canzone che gli aveva dedicato Alberto Fortis (dopo che gli aveva rifiutato un contratto).
Nato a Roma il 22 maggio del 1928, Vincenzo Micocci è stato uno dei più celebri discografici italiani. Ha lavorato come direttore artistico alla RCA Italiana e alla Dischi Ricordi, dopodiché è stato il fondatore della Parade, della It e della Una sors coniunxit. Gli anni ’70 diventano il periodo della scoperta dei cantautori, in particolare modo quelli della cosiddetta “scuola romana”. Con la It mette sotto contratto, tra il 1970 e il 1971, alcuni nomi di giovani sconosciuti come Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Giorgio Lo Cascio, Rosalino Cellamare.
Negli anni ’80, continua a produrre artisti come Amedeo Minghi, Mario Castelnuovo, Paola Turci. La sua ultima produzione nel 2001 per il duo napoletano Principe e Socio M. con la canzone Targato Na presente al festival di Sanremo.
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