L’album dal titolo “The unionâ€, in uscita il 19 ottobre, nasce dall’apprezzamento di Elton John per Leon Russel e dal suo desiderio di realizzare un disco lontano dai criteri della musica pop. Con questa collaborazione sembra avere centrato questo obiettivo.
‘A 63 anni, rivela John, mi rendo conto che non sarò spesso nella classifica dei singoli; adesso, per me, la cosa importante è comporre album e cercare d’essere maturo. Leon è un mio idolo, lavorare con lui è stata un’esperienza commovente. Fare questo disco è inutile se non metterà sotto il riflettore il lavoro di Leon. Voglio che abbia una condizione economica accettabile, voglio migliorare un pochino la sua vita. Tutto quello che desidero per lui è quello di avere, nella sua vita, i riconoscimenti che sembrano essere stati dispersi per lui negli ultimi 35 anni. Voglio che il suo nome sia sulla bocca di tutti, come lo è stato.
I due artisti si stimano reciprocamente sin dal 1970 quando si sono incontrati per la prima volta. Dal suo sito ufficiale, Elton scrive: ‘Non sottolineerò mai abbastanza quanto sia importante l’influenza di Leon Russell sulla musica di Elton John e Bernie Taupin. Nel 1970, quando siamo andati in America e ho suonato al Troubadour, eravamo ossessionati dalla musica di Leon, e lo guardavamo come una sorta di dio musicale. Nel secondo concerto al Troubadour Club di Los Angeles lui era lì in prima fila, ma per fortuna non me ne sono accorto fin quasi alla fine dello spettacolo, altrimenti sarei diventato nervoso‘.
Leon Russel, 68enne con un originale look dovuto a capelli bianchi candidi, barba lunga e un grande cappello da cowboy, puro talento musicale, ha suonato per oltre 50 anni il suo rock, blues e country infuso di gospel , ha collaborato con John Lennon, i Rolling Stones, condotto il famoso tour di Joe Cocker “Mad Dogs & Englishmenâ€, si è esibito con George Harrison al concerto di Bangla Desh e nel 2006 ha ottenuto un riconoscimento alla carriera. Tra le sue composizioni vengono ricordate la bellissima “A song for youâ€, “Delta ladyâ€, ripresa da Joe Cocker e “This masqueradeâ€, incisa anche da George Benson, interpretata in Italia da Mina nel suo cd doppio “Ridi pagliaccio†e da Mia Martini in versione jazz.
Il disco “The union†è stato registrato in sessioni dal vivo in studio con John e Russell che fanno a gara con il piano, in una varietà di stili musicali che spaziano dal soul al gospel con incursioni pop-rock e atmosfere country. Si avvale di ospiti prestigiosi come Neil Young e Brian Wilson con le loro partecipazioni vocali, preziosi musicisti e persino di un coro gospel di 10 persone. Ai testi ha collaborato Bernie Taupin, da anni il paroliere di fiducia di Elton John. Si dice che è un disco bellissimo che raccoglierà molti consensi. Elton John spera che sia così per potere dare seguito al progetto con un album successivo di cover.
Il primo singolo estratto è “If It Wasn’t For Badâ€, già disponibile su Itunes. La produzione è di T-Bone Burnett: ha lavorato con Elvis Costello, Tony Bennett e K.D. Lang. La copertina è stata realizzata da Annie Leibovitz e Cameron Crowe che ha anche filmato le sessioni di registrazione di un documentario, i cui dettagli sono ancora da svelare.
Tracklist
01. If It Wasn’t For Bad
02. Eight Hundred Dollar Shoes
03. Hey Ahab
04. Gone To Shiloh
05. Jimmie Rodger’s Dream
06. There’s No Tomorrow
07. Monkey Suit
08. The Best Part Of The Day
09. A Dream Come True
10. When Love Is Dying
11. I Should Have Sent Roses
12. Hearts Have Turned To Stone
13. Never To Old (To Hold Somebody)
14. The Hands Of Angels
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