LEONARD COHEN LIVE IN HANNOVER BY FERDINAN,THANKS!!!!!!

caro ferdinan…. mi ta capissi: io a settembre, insieme a B16, ho fatto la mia terza con Leonard Cohen…..dal 2008 una all’anno….sempre più bello, sempre più bravo….

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Caro Generale per prepararmi a questo me lo sono visto anche all’isola di Wight quarant’anni fa (CD+DVD), non lo avevo ancora preso…devo dire che lì è stato un altro colpo da KO. Ma ti te me capissse!! tonight will be fine…

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Famous Blue Raincoat su tutte, lì gli occhi sono diventati lucidi (ma questo mi succede ad ogni ascolto) e poi If It Be Your Will cantata dalle Webb Sisters (chitarra e arpa) ma io non riuscivo a staccare gli occhi da Leonard che nell’ombra le ascoltava cappello in mano e capo chino e poi The Gypsy’s Wife una delle mie preferite con quell’invocazione Where is my… e poi Bird on the Wire con un arrangiamento strepitoso e poi Who By Fire con un lunghissimo intro di Javier Mas (pazzesco) e poi Suzanne perchè all’improvviso mi sono reso conto di essere di fronte a chi quella canzone la aveva scritta e cantata per più di 40 anni (e poi a Suzanne devo anche l’innamoramento per Nina Simone) e poi Hallelujah e poi I’m Your Man…..

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…Avalanche direi che è il sogno live mio e di B16: quanto a me ho pianto sempre nei tre concerti. A Milano non mi ricordo su che canzone, a Nimes su Dance me to the end of love (quindi forse alla prima se non ricordo male), a Firenze su Bird on the Wire (terza o quarta)…..

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Credo dipenda dall’assenza di Sharon Robinson che ieri non c’era per cui sono saltate Boogie Street e In My Secret Life a favore di Avalanche. Hey, That’s No Way to Say Goodbye da come la ha annunciata alla band credo fosse una sorpresa anche per loro. Diciamo che ieri era in gran forma:)

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