C’e’ un regista che pare tenere tutto sotto controllo, ma in fondo e’ puramente rock, degno di un concept album. Cristopher Nolan (Memento, Insomnia, Batman Begins e The Dark Knight, The Prestige)ha appena ‘pubblicato’ Inception nei cinema americani e (tra gli altri) olandesi, mentre in Italia arrivera’ a settembre. Inception e’ un film che si inabissa in sogni piu’ reali a volte della realta’stessa: proprio su questo confine inizia, si svolge e termina il film, creando uno stato di partecipazione nello spettatore che lo rende dubbioso sino a credere a quanto vede e non riuscire piu’ a discernere se non avvolto da dubbi su quanto sta vedendo. Sono sempre meno le pellicole che hanno questo dono, di essere cinema in se’ ed avere un racconto che parla di se’ ma anche di quello che stiamo vedendo. Le esplosioni, gli inseguimenti, i combattimenti senza gravita’, le incursioni nei sogni altrui, la condivisione degli stessi, tutta la macchina spettacolare insomma di un prodotto hollywoodian
o da piu’di 160 milioni di dollari sono specchietti per le allodole (con colpi magistrali e visionari)… la magia e’ tutta nel cinema, nel montaggio, nel taglio netto dell’ultima scena che lascia senza spiegazioni, a cercare collegamenti e liberare la mente, che vorrebbe capire anche se non sembra piu’ interessata, ma solo a lasciarsi traportare, a credere a quanto vediamo sullo schermo (quello si) come fosse vero… Inception e’ il sogno che Nolan inseguiva da 10 anni. L’ho visto ieri al cinema qui ad Amsterdam, e che dire… ce l’ha fatta… il sogno si spande, entra e ipnotizza la mente di chi guarda, si depone nell’inconscio, esattamente dove i suoi protagonisti agiscono… il mistero non e’ nella pellicola, l’incantesimo e’ in regia e nella nostra testa, in un film che e’ consapevole del proprio essere FILM all’ennesima potenza.
http://inceptionmovie.warnerbros.com/
Related Articles
4 users responded in this post
e a proposito di cinema oggi tutto torna…
Arcade Fire have announced that the online stream of their show at New York’s Madison Square Garden will be directed by Terry Gilliam.
Former Monty Python member Gilliam has directed films including Brazil, 12 Monkeys and The Imaginarium Of Dr Parnassus.
The gig will take place on August 5 at 10pm (EDT).
Meanwhile, as well as being able to watch the Canadian group preview songs from their upcoming album ‘The Suburbs’, fans will be able to select multiple camera angles and even submit photos of their own “suburbs”, which may be featured onstage during the band’s performance, reports The Associated Press.
For more information, visit YouTube.com.
Arcade Fire will release ‘The Suburbs’ with eight different cover designs on August 2.
Earlier this month (July 7), the band showcased songs from ‘The Suburbs’ live at London’s Hackney Empire.
Rispondi
weekly sounds…
The Suburbs – Arcade Fire
Songs of Love and Hate – Leonard Cohen
New Skin for the Old Ceremony – Leonard Cohen
Tutti morimmo a stento – Fabrizio De André
The Drifter – George Demure
Clint – Oddjob
Everyday – Cinematic Orchestra
Dagger Paths – Forest Swords
Big Echo – The Morning Benders
Wish You Were Here – Pink Floyd
The Joshua Tree – U2
Grace – Jeff Buckley
Transference – Spoon
How I Got Over – The Roots
Rubber Factory – The Black Keys
Chulahoma: The Songs of Junior Kimbrough – The Black Keys
This is happening – LCD Soundsystem
Black Noise – Pantha du Prince
Cosmogramma – Flying Lotus
Stridulum EP – Zola Jesus
Rispondi
x alien in particolare..riapro parentesi:
arcade fire ‘the suburbs’
non lo sapevo, eppure era l’album che stavo aspettando… profondo ed emozionante, bentornati arcade!
george demure ‘the drifter’
mi ha ricordato un fratellino dei franz ferdinand, una versione dirty country e piu’ danzereccia, ma meno sfrontata… qualche buon affondo (la title track, liza, tin pan alley), ma non decolla del tutto, un album riuscito e compatto, ma in stile ‘eterna promessa’.
the roots ‘how i got over’
fanno la loro cosa… con qualita’!
zola jesus ‘stridulum ep’
potrebbe partire il coro ‘grazie alien’ ma mi trattengo…una bellissima scoperta per chi come me era rimasto intimidito dalla cover. ep cupo e ipnotico scoperto l’altra sera mentre passeggiavo sotto la pioggia… davvero interessante e in grado di creare dipendenza… 😉
devo ancora sentire quello in coppia con la vampires, dopo stridulum lo sto pregustando…
oneohtrix point never ‘returnal’
dopo una prima traccia che mi ha lasciato a bocca spalancata, mi sono felicemente lasciato trasportare dalle poche note che animano ogni traccia. non so cosa pensarne, ma mi e’ piaciuto!
interpol ‘interpol’
mi sembra che siamo sempre allo stesso punto del dopo antics…
Rispondi
Ottimo direi, B16, è cera grey 😉
Rispondi
Leave A Reply