Sabato 26 giugno e’ stata,parlando con londinesi doc,una delle giornate piu’ afose degli ultimi 30 anni.
Ma per i rocker le condizioni climatiche sono puro contorno,non tanto importante se si pensa a certe annate di Glasto.
Sabato era la giornata della Motown e di Stevie Wonder .
Ma non disdegnerei di citare Elvis Costello sottotono,deboluccio,poca verve, a tratti noioso.
Le mani si scaldano e a tratti si spellano invece per il suono pulito ,il rock melodioso intarsiato di perle pop dei neozelandesi targati Finn dal nome Crowded House.
Tutto il repertorio vecchio e nuovo con modi aggraziati,amore per la musica e tanta buona volonta’ per entrare nel cuore della gente pur non trovandosi ne’ a Wellington ,ne’ a Auckland e tantomeno a Brisbane.
Poi arriva il funambolo, quello che non ti aspetti ,quello che fa ballare ed eccitare dal primo all’ultimo minuto con una performance da urlo:sto parlando dello “space cowboy” Jamiroquai.
Con indosso un cappello a meta’ strada tra uno stregone indiano e un ‘aquila sorniona ,instancabile,mai domo ha dato sfoggio con il suo funky per brevi tratti soul delle sue qualita’ artistiche veramente devastanti……la canicola non solo non lo ha rallentato ma ne ha accellerato i ritmi con i suoi successi piu’ famosi che avro’ ballato mille volte in quanto amicissimo di Cristophe S. un valente pianista riccionese. Facile incontrarli in giro per discoteche con una delle Ferrari dell’artista…….e ancora piu’ facile e’ invidiarli per le straordinarie ragazze che li circondano.
Un grande show che introduce un solitario Stevie Wonder dal grande carisma:il genio della Motown entra solissimo sul palco senza accompagnatore e solo con una tastiera elettronica a forma di piano e chitarra……….riproduceva infatti entrambi i suoni.
Commoventi dedica e cover a Michael Jackson con la pianola e tutti i suoi innumerevoli successi evergreen .
Ma il buon Stevie non ha mai disdegnato il dialogo e i coretti col pubblico che hanno tanto divertito.
Per nulla poi e’ stato parco di complimenti verso il gentil sesso. Il giorno dopo c’era Glasto e sicuramente sara’ stata un’altra consacrazione.
Scaletta dei Jamiroquai:
- Revolution
- When You Gonna Learn
- If I Like It I Do It
- Virtual Insanity
- Too Young To Die
- Little L
- Alright
- Hooked Up
- Space Cowboy
- Love Foolosophy
- Deeper Underground
setlist Stevie Wonder
- My Eyes Don’t Cry
- Master Blaster (Jammin’)
- As If You Read My Mind
- Ribbon In The Sky
- We Can Work It Out (The Beatles cover)
- If You Really Love Me
- Higher Ground
- Living for the City
- Don’t You Worry ‘Bout a Thing
- Human Nature (Michael Jackson cover)
- Uptight (Everything’s Alright)
- For Once In My Life
- Fingertips (Part 2)
- Signed Sealed Delivered
- Sir Duke
- I Wish
- I Just Called to say I Love You
- Do I Do
- My Girl/Isn’t She Lovely
- Superstition
- My Cherie Amour
- Happy Birthday
- Another Star  ERRATA CORRIGE:COSTELLO E CROWDED HOUSE FANNO PARTE DEL DAY 3 MA LE COSE NON CAMBIANO,IL SOLE EVIDENTEMENTE HA COLPITO LA CORTECCIA NEUROCEREBRALE DI BUZZ:-)
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