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B16 said in Maggio 15th, 2010 at 09:08

The Cure are streaming 20 unreleased rare tracks online.

Entitled ‘Alternative Rarities 1988-1989’, the collection of live tracks and demos are not set to be released or are they part of the remastered version of their 1989 album ‘Disintegration’, which is released on May 24.

Including instrumental versions of ‘Pictures Of You’ and ‘Fascination Street’ and live recordings from their 1989 Dallas gig of ‘Faith’ and ‘Disintegration’, the bonus material is being streamed at TheCureDisintegration.com.

The tracklisting for ‘Alternative Rarities 1988-1989’ is as follows:

‘Closedown – RS Home Demo (Instrumental)’
‘Last Dance – RS Home Demo (Instrumental)’
‘Lullaby – RS Home Demo (Instrumental)’
‘Tuned Out On RTV5 – (Instrumental Rehearsal)’
‘Funknnotfunk’ – (Instrumental Rehearsal)’
‘Babble – (Instrumental Rehearsal)’
‘Plainsong – (Instrumental Demo)’
‘Pictures Of You – (Instrumental Demo)’
‘Fear Of Ghosts – (Instrumental Demo)’
‘Fascination Street – (Instrumental Demo)’
‘Homesick – (Instrumental Demo)’
‘Delirious Night – (Instrumental Demo)’
‘Out Of Mind – (Studio Instrumental Jam)’
‘Late – (Studio ‘WIP’ Mix)’
‘Lovesong – (Studio ‘WIP’ Mix)’
‘Prayers For Rain – (Studio ‘WIP’ Mix)’
‘The Same Deep Water As You – (Live Dallas Starplex)’
‘Disintegration – (Live Dallas Starplex)’
‘Untitled – (Live Dallas Starplex)’
‘Faith – (Live Rome Palaeur – Crowd Bootleg)’

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B16 said in Maggio 15th, 2010 at 09:09

…ma perche’ le vibrazioni? gli tireranno fulmini e saette…

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buzzandmusic said in Maggio 15th, 2010 at 10:06

gliele tireremo anche noi eh eh eh sono l’antimusica per me a differenza sei mitici Cure di Robert Smith,ciao b16

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Generale Lee said in Maggio 15th, 2010 at 15:55

ommiooooddddiooooooooo……noooooooooooooooo!!!

buzz entriamo dopo…prima stiamo al bar a berci due birrette e ci mangiamo due panozzi con la salamella!!!….porca put…..le vibrazioni noooooooooooooooooooooooooo
ero a Imola la sera in cui suonarono prima di Vasco……sul palco arrivò di tutto…..li stavano quasi per cacciare…..

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B16 said in Maggio 15th, 2010 at 17:20

mi raccomando se c’e’ da cacciarli non esitate…

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B16 said in Maggio 15th, 2010 at 17:29

BONOBO
Black Sands World Tour / Melkweg, Amsterdam – 11.05

01. PRELUDE
02. KIARA
03. KETTO
04. ALL IN FORMS
05. STAY THE SAME
06. THE KEEPER
07. DAYS TO COME
08. IF YOU STAYED OVER
09. BLACK SANDS
10. KONG
11. RECURRING
12. NOCTUARY
13. EYESDOWN
14. NIGHTLITE
15. TRANSMISSION 94
16. TEA LEAF DANCERS

17. EL TORO
18. BETWEEN THE LINES

Nessun opening act per Bonobo e ritardo dovuto per l’inizio del set con il Melkweg che si riempe completamente solo intorno alle 21.30 per uno show divenuto sold out proprio in questi ultimi giorni.
Merito di Black Sands, l’ultimo album pubblicato dalla band letteralmente creata da Simon Green, prima dj e one man band, oggi a dirigere un collettivo arrivato addirittura a dodici elementi tra mixer, batteria, basso, chitarra, fiati e archi.
La svolta compositiva di Days to come (consacrata come album dell’anno del 2006 dagli ascoltatori di Gilles Patterson su Radio 1) e’ divenuta piu’ scura e introspettiva in Black Sands, le cui atmosfere segnano in modo indelebile il concerto.
Inizio strumentale e ipnotico che raggiunge il suo primo culmine con All in forms, dopo che Ketto e Kiara avevano iniziato a fare muovere ritmicamente la testa di tutto l’audience. L’ovazione sull’attacco di Prelude era d’altronde di buon auspicio, il pubblico pareva impaziente di farsi cullare dalle atmosfere di Bonobo. Con Stay the same e The Keeper la formazione on stage si completa con la presenza di Andreya Triana, vocalist carismatica e ideale per rendere ancora piu’ caldo lo show. Interprete con l’anima, che da’ un tocco blues a Days to come e rende ancor piu’ magicamente sofferta If you stayed over (originalmente pubblicata con Fink alla voce).
Simon Green resta solo sul palco al termine di una ammaliante Black Sands per i primi beats di una Kong che si lascia amabilmente ballare. La band si ricomporra’ poi per una travolgente Recurring e per l’unica riproposizione pre Days to come, una Noctuary (da Dial M for Monkey, 2003) accolta sin dal suo attacco da applausi a scena aperta.
Seguita da Eyesdown rende palese l’approdo del percorso musicale di Simon Green: l’unione di composizioni piu’ complesse e stratificate che contraddistinguono quest’ultimo brano (e piu’ in generale gli ultimi due album) e’ improvvisamente squarciata da un inciso elettronico degno dei migliori episodi gli esordi. Sempre su Eyesdown da mettere in risalto il magnetismo di Andreya Triana che restera’ con la band anche per Nighlite, scatenata nel lanciarsi in un battimani che coinvolgera’ facilmente il pubblico: l’audience mostra di gradire tanto che le prime file iniziano da subito a saltare per le note di Transmission 94, con tutto il Melkweg ormai conquistato dalla performance della band.
Annunciata come ultima traccia del set e’ invece seguita da una sorpresa, un pezzo di Andreya scritto e registrato con Flying Lotus (Tea Leaf Dancers, dal Reset EP), ri-modellato in questa versione live sulle linee guida di Black Sands.
Gli ultimi sussulti dello show si devono ad una El Toro trasformata dopo i rituali assolo in una session free jazz tra batteria e fiati che mette in mostra tutte le qualita’ dei componenti del gruppo di Simon Green: chiude Between the lines con un’ammiccante intreccio tra battiti elettronici, flauto e la voce di Andreya, indiscutibilmente un valore aggiunto per band e show.
Bravo Bonobo a scoprirla e a perseguire una trasformazione che gli sta regalando numerose soddisfazioni: la qualita’ della sua esibizione e’ indiscutibile come d’altronde il cuore che i suoi strumentisti mettono nell’esecuzione dei pezzi.
Notevole in ogni caso come Black Sands abbia definitivamente mutato lo scenario per Simon Green tanto da divenire oggi un vero e proprio paradigma per il suo autore, un album in grado di lanciare una luce piu’ cupa e meditativa, ma al contempo piu’ calda su tutta la sua produzione.

Video:

Stay the same
http://www.youtube.com/watch?v=94lCzV3rwh0

The Keeper
http://www.youtube.com/watch?v=m7dzOr1-np4

If you stayed over
http://www.youtube.com/watch?v=DhlPEInEWZM

Kong
http://www.youtube.com/watch?v=r7xJi3pdFic

Noctuary
http://www.youtube.com/watch?v=ajNx5r7OFdA

Recurring
http://www.youtube.com/watch?v=0zlESaKf0rg

Eyesdown
http://www.youtube.com/watch?v=qN2l2wVemJk

Nighlite
http://www.youtube.com/watch?v=3_AcMmJWg9Y

El Toro
http://www.youtube.com/watch?v=l9Pspu5Bwu8

Between the lines
http://www.youtube.com/watch?v=3_AcMmJWg9Y

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buzzandmusic said in Maggio 15th, 2010 at 17:37

grazie del super apporto al rock caffe’ b16!

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