“Credo che abbiamo realizzato il nostro miglior album di sempre. Lo deve essere, altrimenti nessuno avrebbe un motivo per comprarlo”: con questi ‘bellicosi’ propositi il frontman James Skelly presenta ‘Butterfly House’, sesto album per i Coral, che uscirà il prossimo 16 luglio.
“Se non avessimo pubblicato il greatest hits a settembre, credo che questo disco non sarebbe stato altrettanto buono”, è sempre Skelly a parlare. “Tornare a riascoltare tutti quei vecchi pezzi ti fa realizzare di essere un’ottima band, allontana le insicurezze e ti rende ottimista per il futuro. Le canzoni nuove che abbiamo messo in quella raccolta, che ci siamo auto-prodotti, ci hanno conferito molta fiducia in noi stessi per approcciare il nuovo album.”
“Dovreste sentirlo, si può percepire lo spirito positivo che permeava ognuno di noi, tutti abbiamo remato nella stessa direzione”, aggiunge il fratello di James, il batterista Ian. “Negli ultimi due LP c’erano grandi canzoni, ma si sentiva una sorta di ‘tristezza di fondo’ che questa volta non c’è.” Il riferimento neanche molto velato sembra essere all’ex-chitarrista Bill Ryder-Jones, che ha lasciato il gruppo dopo la pubblicazione del precedente ‘Roots And Echoes’ (2007) e dopo tribolazioni che duravano da diverso tempo.
Per preparare questo disco, i Coral hanno affittato dei cottage nella campagna inglese, in luoghi sperduti nel bel mezzo del nulla. “La ‘Butterfly House’ del titolo è proprio questo luogo ideale, che il mondo moderno e la tecnologia non possono intaccare”, dice il tastierista Nick Power. “Molte canzoni hanno come argomento l’idea della perdita dell’innocenza”, precisa Ian.
Il nuovo lavoro dei Coral è stato registrato nelle sue fasi iniziali in un piccolo studio di Rockfield, per poi essere perfezionato insieme al produttore John Leckie (che ha lavorato a due discreti dischetti come l’esordio degli Stone Roses e ‘The Bends’ dei Radiohead) ai RAK Studios di Londra.
Dal sito ufficiale della band di Liverpool, ‘Thecoral.co.uk’, è possibile scaricare gratuitamente (previo conferimento di una mail valida) la title-track ‘Butterfly House’.
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