Giovedi’ 8 Aprile la mente dei Dire Straits si e’ esibita al Moore Theatre, proponendo una scaletta con solo cinque pezzi tratti dal repertorio storico: pubblico entusiasta, ma forse la sua presenza sul palco e’ stata limitata.
Non fosse stato per il mio( Dr Passarella.musicalnews) recente guaio fisico, anch’io ci dovevo essere alla prima del tour mondiale del mio artista preferito. I miei 50 anni si fanno dunque sentire: sembra che l’eta’ non stia suonando il campanello d’allarme solo per me, ma anche forse a qualcuno che avevamo elevato nell’Olimpo degli Dei. Questo il sospetto che ha preso coloro che a Seattle hanno assistito allo show del nostro Knopfler e che non si spiegavamo il perche’ di uno show con cosi’ pochi brani.
Ma siamo solo in ambito ipotesi e non essere stati sul luogo, non ci puo’ che portarci fuori pista in una eventuale analisi retrospettiva. Ricordiamo ai piu’ giovani solidrocker che Knopfler (con o senza i Dire Straits) non e’ mai stato eccessivamente prolisso nei suoi show, raramente superando i 140/150 minuti di concerti: non ci troviamo percio’ di fronte ad un performer che salta come un camoscio in amore per un sacco di minuti, come fa il suo quasi coetaneo Bruce Springsteen. Ad ogni modo la scaletta del suo concerto a Settale si e’ cosi’ articolata:
Border Reiver
What It Is
Sailing To Philadelphia
Coyote
Cleaning My Gun
Hill’s Farmer Blues
Romeo and Juliet
Sultans Of Swing
Marbletown
Prairie Wedding
Remembrance Day
Speedway At Nazareth
Telegraph Road
Encore:
Brothers In Arms
Our Shangri-La
Going Home
Piper to the End
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