Mercoledi’ 17 febbraio al Circolo degli Artisti di Roma serata tributo a Leonard Cohen (nella foto) dal titolo “Stranger Music” con la presentazione dell’ omonimo cd compilation, del libro di poesie “Le spezie della terra” (Minimum Fax), musica dal vivo con Vessel, The Niro, Paolo Benvegnu’, Albanopower, Modì e i reading di Giancarlo De Cataldo, Emidio Clementi e Damiano Abeni.
Leonard Cohen è stato ed è uno dei pochissimi autori di canzoni (intesi come singer/songwriter) ad entrare a far parte dell’immaginario collettivo anche di chi abitualmente non ascolta musica. L’influenza della sua scrittura e il suo modo di cantare, hanno lasciato una traccia indelebile e capace di abbattere gli steccati imposti dai vincoli di genere e non solo.
Ci sono tracce di Cohen ovunque: nelle canzoni, ovviamente, ma anche nella letteratura e nel cinema. Il suo impatto sulla cultura pop degli ultimi cinquant’anni è paragonabile, forse, soltanto a quello di Bob Dylan.
Dai REM agli U2, da Jeff Buckley fino a Nick Cave, da Antony and the Johnsons a Rufus Wainwright, Pixies, Peter Gabriel e Sting, per non parlare delle versioni di De André, Ornella Vanoni, le traduzioni di Pier Vittorio Tondelli e Giancarlo de Cataldo: sono tantissimi gli artisti ad aver rielaborato l’opera di Leonard Cohen.
Segno dell’incredibile vitalità e longevità artistica del cantautore canadese. Uno dei pochi capaci di andare al di là di qualsiasi limite generazionale.
Stranger Music cerca di far leva proprio su questi aspetti dando vita ad un evento unico dove la musica e le rielaborazioni dei classici coheniani si fondono con la parola come in una sorta di teatro canzone.
Una sfida difficile, che alcuni degli elementi chiave della scena nazionale hanno scelto di affrontare con rispetto e creatività , prendendosi il lusso di giocare con le composizioni originali e plasmarle in modo del tutto personale, utilizzando la figura di Leonard Cohen come ideale ponte di unione tra la musica e la scrittura, grazie anche ai reading di Emidio Clementi, Giancarlo De Cataldo e Damiano Abeni.
Per queste stesse ragioni la casa editrice Minimum Fax ha deciso di far coincidere questa serata/tributo con la presentazione in anteprima assoluta del nuovo volume dedicato proprio alle poesie di Leonard Cohen (“Le spezie della terraâ€).
Non solo: Stranger Music è anche un progetto che va al di là dell’evento, grazie ad una compilation tributo (disponibile in download gratuito sul sito http://www.cohenpedia.com,) in cui alcuni degli artisti presenti alla serata del 17, più altri pescati nel mare magnum del nostro indie e non solo, ripropongono alcune delle più celebri canzoni di Cohen in una vesta completamente rinnovata.
Dalla musica elettronica al cantautorato di stampo più o meno classico, passando per la sperimentazione e l’indie rock, tutti gli artisti presenti in “Stranger Music†hanno accettato il confronto con l’opera di Leonard Cohen consapevoli di ritrovarsi ad avere a che fare con la storia della canzone d’autore.
Questa la scaletta del CD/tributo:
“Stranger Music. A tribute to Leonard Cohen”
Schonwald – Who By Fire
Le Luci Della Centrale Elettrica – Diamonds in The Mine
Albanopower – A Singer Must Die
His Clancyness – Bird On a Wire
Mickey Eats Plastic – Lover, Lover, Lover
El Muniria – Is This What You Wanted?
Finn – So Long Marianne
Vessel – Famous Blue Raincoat
Wolther Goes Stranger – I’m Your Man
Father Murphy – There Is a War
Death In Plains – Theacers
Emidio Clementi – Come dice le poesie
Luca Giovanardi – Chelsea Hotel #2
Giancarlo Frigieri – The Partisan
Arbdesastr – Stories of the Street
Musica da Cucina – Suzanne
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