SECONDO ME,BY MUSICALNEWS
Ci sono i musicisti normali, coloro che entrano nel vortice disco/tour/disco/tour e si tengono alla larga dai rischi dello sperimentare.
Poi ci sono gli artisti. E sicuramente, quando parliamo di Peter Gabriel, entriamo nel campo dell’arte pura. Libero da ogni sorta di schemi e preconcetti, capace di far passare dieci anni fra un disco e l’altro, sempre impegnato ad inseguire progetti nuovi e stimolanti, stavolta l’ex Genesis ha puntato in alto con l’uscita di “Scratch my backâ€. Letteralmente “grattami la schienaâ€, è la prima parte di uno scambio in due atti fra gentiluomini, che vede Gabriel rileggere dodici canzoni di altrettanti artisti, e sarà seguito fra qualche mese da “I’ll scratch yours†(io gratterò la tua), dove gli stessi artisti “saccheggiati†reinterpreteranno una canzone di Gabriel.
Trattandosi dell’istrionico folletto di Bath questo non poteva essere un semplice disco di cover. Niente chitarre, niente batterie, solo strumenti orchestrali e voce. Non solo, le canzoni sono state completamente “trattate†e stravolte, spesso arrivando anche alla depersonalizzazione melodica, diventando di fatto dei pezzi di Peter Gabriel.
Ascoltando “Street spiritâ€, dei Radiohead, si farà fatica a riconoscerne l’originale linea compositiva, ribaltatata da un Gabriel in stato di grazia e trasformata in un intimissima preghiera per piano e voce. Un disco coraggioso, assolutamente estraneo ad ogni discorso di tipo commerciale, lo dimostra anche il fatto che le canzoni scelte non sono, per la maggior parte dei casi, singoli di successo di grandi superstar mondiali, anzi dal cilindro escono perle di artisti quali Elbow, Bon Iver, The Magnetic Fields e Arcade Fire, ed è proprio la loro “My body is a cage†a rappresentare una delle vette del disco, grazie alla maestosità orchestrale unita ad un’interpretazione Gabrieliana da brividi.
L’unico successo planetario è “Heroes†di Bowie (l’unico a non aderire al progetto di scambio di canzoni. Sarà Brian Eno, co-autore del pezzo, a reinterpretare Gabriel), ma anche in questo caso il filo che collega l’originale alla nuova veste è sottilissimo, così come “Listening wind†(Talking Heads) sembra cucita apposta per la personalità vocale dell’artista inglese.
Gli arrangiamenti orchestrali sono mirati, mai debordanti, e accompagnano l’ascoltatore in un magico viaggio fra intimità ed esplosioni di intensità .
Ma sopra ogni cosa, oltre le canzoni, l’orchestra, l’azzardo compositivo, emerge il vero strumento capace di far vibrare ogni corda dell’anima… la voce di Peter Gabriel. 60 anni appena compiuti, l’artista inglese ha raggiunto un livello interpretativo senza eguali, dove con un solo sospiro riesce a penetrare il cuore dell’ascoltatore, dove la straordinaria profondità dei toni bassi fa da contrappunto alla potenza e la magnificenza dei vocalizzi più acuti.
Un consiglio. Infilatevi le cuffie nelle orecchie, fate partire la traccia numero 10 (Après Moi), chiudete gli occhi… scoprirete che sogno e realtà sono mondi davvero comunicanti
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http://www.rockol.it/recensione-4171/Peter-Gabriel-SCRATCH-MY-BACK-
….questo alla fine da’ ragione a buzz!
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grazie ,anche se non tutti abbiamo le orecchie uguali come a Milano 🙂
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grazie Generale Lee,lei mi ricorda tanto un certo Alex Del Piero:-) rock on
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il triangolo no… il triangolo non l’avevo considerato….
Rolling Stones guitarist Ronnie Wood is reportedly dating two women. The 62-year-old has been seeing Brazilian polo coach Ana Araujo, 30, since January. But in the past few days, he’s also rekindled his romance with former squeeze Ekaterina Ivanova. Guitarist Wood visited 23-year-old Ivanova at her west London flat last week, and spent the night with her. Sources close to Wood state that he’s struggling which woman is the right one for him (Daily Star).
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quanto al triangolo di ieri con tacco brasileiro… era ora!
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Franz Ferdinand have started writing new material for their fourth album, frontman Alex Kapranos has confirmed.
The Scottish singer/guitarist told BBC 6music that he and guitarist Nick McCarthy had been working on new songs at McCarthy’s house for the follow-up to last year’s ‘Tonight… Franz Ferdinand’ effort.
“I’ve been round at Nick’s and we’ve been writing some things, and trying to do things in a different way again,” he explained. “You’ll hear it before too long.”
Kapranos added that he was a touch wary about revealing too much about the writing sessions this early on, however.
“Before the last record I talked far too much about it,” he said, “as we had the ideas and I made a vow that I wasn’t going to say anything about what we are actually doing until we’ve done it, and then wait about another three weeks.”
Franz Ferdinand are set to tour Australia from the end of this month, followed by some South American live dates.
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